Alan Kurdi: altri sbarchi, altri soldi, accusa Matteo Salvini. Degli 11.439 arrivi del 2019 6.304 con Lamorgese

ROMA – «Altri sbarchi, altri soldi… Governo complice, non vedo l’ora di andare a processo per difendere l’onore del mio Paese». Lo dice Matteo Salvini, dopo il via libera del Viminale allo sbarco della Alan Kurdi. Da settembre, con il governo Conte 2, secondo quanto riferisce l’ex ministro dell’Interno, gli sbarchi sono costantemente aumentati come dimostrano i dati ufficiali del ministero dell’Interno.
I numeri sono aggiornati alle 8 del 27 dicembre. Nella grafica in basso, ripresa dal sito del Viminale: in blu sono gli arrivi nel 2017, in rosso quelli nel 2018 e in verde quelli nel 2019. Sugli 11.439 arrivi in tutto quest’anno, sottolinea Salvini, 6.304 sono avvenuti con Luciana Lamorgese al Viminale.

