Trump alla Nazione: finché sarò presidente l’Iran non avrà arma nucleare

WASHINGTON – «Nessun americano è rimasto ferito, solo piccoli danni ma i nostri soldati sono rimasti incolumi. Finché sarò presidente l’Iran non avrà mai l’arma nucleare», ha detto il presidente Donald Trump alla nazione americana dopo l’attacco dell’Iran alle sue basi in Iraq. Dietro di lui tutto lo stato maggiore della sua amministrazione, dal vicepresidente Mike Pence, al segretario di stato Mike Pompeo al capo del Pentagono Mark Esper.
«Gli Usa imporranno nuove sanzioni all’Iran», ha detto ancora Trump parlando alla nazione dalla Casa Bianca. Il generale iraniano Qassem Soleimani era «il maggiore terrorista mondiale, con le mani sporche del sangue dei soldati americani e iracheni», ha aggiunto il presidente americano tornando a spiegare le ragioni del blitz che ha portato all’uccisione dell’alto ufficiale dei Pasdaran.
«Tutte le opzioni restano sul tavolo per contrastare la minaccia dell’Iran. L’Iran – ha aggiunto Trump – deve abbandonare le sue ambizioni nucleari e finire di sostenere il terrorismo. Dobbiamo raggiungere un accordo che permetta all’Iran di crescere e prosperare. L’Iran sembra indietreggiare dopo gli attacchi alle basi Usa in Iraq. La Nato deve essere più coinvolta in Medio Oriente. Gli Usa sono pronti ad abbracciare la pace con l’Iran», ha detto ancora Trump rivolgendosi al popolo e ai leader iraniani a conclusione del suo intervento dalla Casa Bianca dopo l’attacco missilistico dei Pasdaran la scorsa notte contro basi in Iraq dove sono presenti soldati americani.
