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Festival di Sanremo 2020: sul palco Benigni, Mika e la bella Georgina. Con Ronaldo in platea

Amadeus e Georgina Rodriguez, compagna di Cristiano Ronaldo (Foto ANSA)

SANREMO – Apertura della terza serata di Sanremo, doverosamente dedicata alle vittime dell’incidente ferroviario a Lodi. Amadeus, molto compito, afferma: «Rivolgiamo un pensiero a loro e alle loro famiglie». Tocca a Michele Zarrillo, in coppia con Fausto Leali, rompere ilghiaccio canoro nella serata delle cover dei grandi successi della storia del festival. Il brano scelto è Deborah. Nella sua esibizione per la serata cover» di Sanremo, il rapper Junior Cally ha scelto Vado al massimo, che propone in coppia con i Viito, e cambia il testo del brano di Vasco Rossi citando le Sardine: «In mezzo a questi pesci grossi preferisco le Sardine». Sul palco Roberto Benigni (che pare abbia preteso un cachet d’oro e diamanti per l’ospitata), Mika e perfino Ornella Vanoni.

Entra in scena all’Ariston Georgina Rodriguez, compagna di Cristiano Ronaldo, in abito lungo color carne tempestato di paillette, e Amadeus si improvvisa showman. Si toglie la sciarpa bianca che spicca sullo smoking di velluto nero e lascia intravedere una maglia della Juventus. «E’ la più bella camiseta del mondo», dice la compagna di CR7. Naturalmente è questione di punti di vista. E la cronista di Firenze, di chiara e provata fede viola, non può, in tutta onestà, condividere. Poi Georgina attacca: «Togliti la giacca, Amadeus». Riluttante, il conduttore, di nota fede interista, obbedisce e mostra la maglia, che sul retro però è nerazzurra e porta la scritta Lukaku, punta di diamante dell’attacco della squadra milanese. Grande agitazione al Teatro Ariston dove Cristiano Ronaldo arriva a trasmissione già iniziata.

In sette contro la violanza sulle donne: concerto a Reggio Emilia il 19 settembre (Foto ANSA)

Stop. Meglio voltare pagina dopo questo siparietto calcistico che può non essere condiviso. E All’Ariston si torna a parlare di violenza contro le donne: un video punteggiato di microfoni rossi, «Una nessuna centomila»’ è lo spunto per Amadeus per lanciare un grande concerto, sabato 19 settembre all’Arena Campovolo a Reggio Emilia, per raccogliere fondi per i centri anti violenza. Le testimonial sono Alessandra Amoroso, Giorgia, Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Gianna Nannini, Elisa ed Emma, ciascuna con un simbolo rosso. «Quando una donna lotta – dice Pausini – in fondo lo fa per tutte le altre donne, perché mai più una donna debba subire delle violenze. Centomila come le voci del pubblico che noi speriamo sia con noi nel nostro grande concerto di settembre». Nannini: «Ci siamo schierate ancora una volta perché non ne possiamo più. Basta con le donne vittime».

Esi va avanti. «Complimenti. La versione di Vado al massimo di Junior Cally mi è piaciuta molto. Cally l’ha cantata bene ed è un bellissimo omaggio». Lo fa sapere alla stampa Vasco Rossi che nei giorni scorsi aveva anche approvato il testo free style che il rapper ha aggiunto alla cover presentata questa sera al festival di Sanremo nella serata delle cover. «Il messaggio è condivisibile», spiega il Komandante.

Georgina Rodriguez balla il tango con spaccata (Foto ANSA)

Georgina Rodriguez si lancia in un inaspettato tango con tanto di spaccata. Applaudita dal compagno Cristiano Ronaldo, seduto in prima fila, l’argentina scende dal palco, lo bacia sulle labbra e gli consegna un mazzo di fiori. Standing ovation all’Ariston per Alberto Urso e Ornella Vanoni, che hanno scelto La voce del silenzio per la serata delle cover. Un omaggio, in particolare, ad una delle signore della canzone italiana, che però ha tradito qualche incertezza nell’interpretazione.

Alketa Vejsiu, nota conduttrice tv albanese, debutta all’Ariston con un inno alle donne che hanno vinto questo festival. Da cittadina del mondo, dico grazie dall’Italia che è un esempio di integrazione, accoglienza, umanismo. Saluta in albanese i suoi connazionali e poi rifà le scale di corsa al contrario, perché questa sera sale verso il punto più alto della sua carriera professionale.

Roberto Benigni a Sanremo con il cantico dei cantici (Foto ANSA)

Roberto Benigni entra dall’esterno  accompagnato dalla banda folkloristica Canta e sciuscia, accolto da Amadeus all’ingresso. Torna a nove anni dall’ultima esibizione, quando entrò in sella a un cavallo bianco per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Ma il festival lo ha anche presentato nel 1980, era il 30/o, ora con il 70/o raggiunto quota 100, Sanremo può andare in pensione, dice il premio Oscar. Dopo un omaggio a Fellini e Sordi nel centenario, Benigni ricorda che nell’80 «vinse Toto Cutugno, eterno secondo che arrivò primo. Ora però è cambiato il sistema di voto, si può anche citofonare e dire: qui c’è gente che canta». Dopo la stoccata a Matteo Salvini, annuncia che canterà “la più bella canzone del mondo”, Il Cantico dei Cantici.

«Volevo cantare una canzone e pensavo quale potesse essere. la canzone delle canzoni… e c’è: è il Cantico dei cantici». Roberto Benigni spiazza tutti e al festival di Sanremo porta l’esegesi del testo biblico. «E’ una canzone d’amore, parla d’amore fisico di due ragazzi che cantano ognuno l’amore per l’altro. Non c’è canzone più ardente. E’ come avere Imagine o Yesterday dei Beatles e nessuno l’hai mai fatta in tv. Il Cantico esalta l’amore fisico. E’ la vetta della poesia di tutti i i tempi – continua nel suo monologo -. Come fosse la Cappella Sistina. Un famoso rabbino disse: ‘tutto il mondo e tutta la storia non valgono il giorno in cui il cantico è stato donato all’umanità. Talmente bello che è diventato sacro anche se la sua presenza nella Bibbia è strana: dentro ci sono corpi nudi frementi, erotismo, baci. Cose molto molto forti. per tenerlo nella Bibbia – ha imbarazzato tanti – hanno trovato tante giustificazioni, tipo che l’autore è Salomone, oppure tutte interpretazioni allegoriche, simboliche».

Applausi quindi a Mika, con il suo omaggio a Fabrizio De Andrè. (Foto ANSA)


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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