Virus cinese: allarme Oms su mascherine. In Cina manca anche la candeggina
GINEVRA – In tutto il mondo si stanno esaurendo le mascherine e gli altri strumenti di protezione dall’epidemia di coronavirus. L’allarme è stato lanciato dal direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. «Il mondo deve fare fronte ad una carenza cronica di equipaggiamento per la protezione personale», ha spiegato da Ginevra.
Le parrocchie cinesi lanciano un sos perhèmascherine e prodotti disinfettanti stanno scarseggiando. «Una parrocchia di Cheung Chau – racconta AsiaNews – è alla ricerca di maschere sanitarie, ormai introvabili nel territorio: senza di esse è rischioso radunarsi la domenica in chiesa. Da quando è scoppiata l’epidemia di coronavirus, le maschere e altro materiale sanitario sono scomparsi da tutte le farmacie di Hong Kong». A Kennedy Town, poi, fedeli alla ricerca di candeggina per la parrocchia. «La diocesi – spiega infatti l’agenzia di padre Bernardo Cervellera – ha dato indicazioni che le sale di raduno e le chiese
siano disinfettate e l’igiene sia il più alto possibile. Da quando è scoppiata l’epidemia di coronavirus e vi sono stati i primi infettati ad Hong Kong, la popolazione ha fatto incetta di maschere, guanti, disinfettanti tanto da esaurire le scorte. La paura di una nuova crisi come quella della Sars di 17 anni fa – in cui morirono 300 persone di Hong Kong – spinge la gente ad accumulare materiali e medicinali per esorcizzare il virus».