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Firenze: Marocchino si butta in Arno per sfuggire alla Polizia, ma poi torna a riva e viene fermato e denunciato

FIRENZE – Recentemente arrestato e denunciato per spaccio dagli agenti del Commissariato di Firenze Rifredi, sempre nei pressi dei Giardini della Pace in via Pistoiese, un cittadino marocchino di 28 anni era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Firenze. Nei giorni scorsi l’uomo, violando l’obbligo, è tornato a Firenze, ma si è di nuovo imbattuto negli stessi poliziotti; appena si è accorto che lo stavano per sottoporre a controllo, si è dato subito alla fuga.Imboccato via Del Pesciolino ha continuato a correre in via San Biagioa Petriolo e ha raggiunto l’Arno dove si è tuffato nel fiume. L’uomo però ci ha subito ripensato non riuscendo a raggiungere a nuotol’altra sponda: è risalito così sullo stesso argine dove ad attenderloc’erano gli agenti. Dopo averli spintonati ripetutamente, il cittadinomarocchino è stato bloccato definitivamente, sottoposto a fermo per identificazione, denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e segnalato per l’inottemperanza alla misura cautelare.

Nel corso della medesima attività, finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti avevanotrovato in compagnia del ”fuggitivo” un altro cittadino marocchino di 28 anni. Nell’abitazione di quest’ultimo, in via Pistoiese, la polizia ha sequestrato una dose di cocaina, denaro contante e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Anche il secondo cittadino straniero è stato sottoposto a fermo per identificazione e successivamente denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ma, niente paura, la legislazione e la magistratura sono molto benevole in caso di giudizio nei confronti di migranti o di loro protettori, come dimostra la stupefacente sentenza della cassazione per Carola Rackete. Fra poco i due torneranno liberi a spacciare per le nostre strade, in barba agli sforzi delle nostre Forze dell’ordine. Siamo proprio un paese dove è conveniente e per niente pericoloso delinquere.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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