Coronavirus: Conte replica a Salvini, siamo sorpresi dal picco di contagi, ma non impreparati
ROMA – «Siamo rimasti sorpresi che c’è stato un picco nel numero dei contagiati, essere sorpresi non significa che siamo rimasti impreparati». Lo ha chiarito il premier Giuseppe Conte, parlando a Che tempo che fa, e precisando il senso di sue precedenti dichiarazioni. «Siccome ho visto che c’è stata speculazione politica di un esponente dell’opposizione in particolare – ha detto in un riferimento a Matteo Salvini – dico che essere sorpresi non significa che siamo impreparati. La sorpresa è dovuta al fatto che da un giorno all’altro c’è stato un picco nel numero di contagiati, ma noi abbiamo sempre lavorato in vista di una potenziale diffusione, abbiamo piani».
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