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Coronavirus: Commissione Ue contro Stati che limitano i viaggi. L’Oms non li vieta

Commissione Ue

BRUXELLES – Ogni tanto i palazzi di Bruxelles dormono (spesso volutamente), ma talvolta si svegliano e intervengono con perentorietà. «Decisioni unilaterali prese dai singoli Stati membri potrebbero avere un impatto sulla risposta dell’Ue. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) non sta raccomandando restrizioni ai viaggi. Dobbiamo seguire le istruzioni dell’Oms e i consigli del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc)». Così il
direttore della Direzione generale per la salute e la sicurezza alimentare della Commissione Ue (Dg Sante), John Ryan, intervenendo nel corso della riunione della commissione Ambiente (Envi) dell’Eurocamera sulla risposta europea al coronavirus.

«Non possiamo escludere un’ulteriore espansione dell’epidemia nell’Ue», ha sottolineato Ryan, quindi «è importante sottolineare la necessità di coordinamento delle misure per contenere il Covid-19, che sono più solide quando sono coordinate con i Paesi vicini».

«Il rischio di focolai di Covid-19 simili a quelli in Italia lo intravediamo nelle prossime settimane da moderato ad alto. È probabile che ci siano dei focolai simili a quelli italiani anche in altri Paesi Ue», ha fatto eco la direttrice esecutiva dell’Ecdc), Andrea Ammon, intervenuta in videoconferenza. «Ci vengono riportati sempre più casi che non hanno collegamento con un’area specifica di focolaio», ha sottolineato.



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