Decreto coronavirus: si può uscire per fare la spesa. Folla e code ai supermercati, anche a Firenze

ROMA – Il nuovo decreto firmato ieri prevede la possibilità di uscire di casa per recarsi a fare la spesa.
Non è prevista la chiusura dei negozi di generi alimentari, che anzi rientrano tra le categorie che possono sempre restare aperte. Non è necessario, e soprattutto è contrario alle motivazioni del decreto, affollarsi e correre ad acquistare generi alimentari o altri beni di prima necessità che potranno in ogni caso essere acquistati nei prossimi giorni. Sarà garantito regolarmente l’approvvigionamento alimentare.
Supermercati invece presi d’assalto ieri sera. A Roma, a Napoli, a Torino, lunghe file si sono formate nei supermercati h24: la gente è in coda fuori con i carrelli attendendo il turno per entrare. Code di mezz’ora anche ai grandi supermercati di Firenze inizialmente, dopo l’annuncio televisivo, ma stamane ad esempio al Supermercato di Via Masaccio l’affollamento era regolare, senza code all’esterno del negozio. Le persone uscivano con borse piene, ma nessun allarme.
In molte zone è scattata la paura el Coronavirus e le persone si stanno riversando a fare acquisti di generi alimentari. I commessi controllano il flusso, concedono ingressi poco per volta, impongono la distanza di sicurezza alle casse e i guanti al reparto ortofrutta. Nei carrelli provviste ‘da guerra’: patate, biscotti, latte, zucchero e chili di farina. E la condanna è unanime. Il panico a Roma è scattato subito dopo l’annuncio del decreto Conte. Code al Carrefour a piazza Bologna, dopo il discorso del presidente del Consiglio che annunciava che tutta l’Italia sara’ zona protetta. Non impediscono l’assalto le flebili rassicurazioni di Giuseppi, al quale ormai pochi prestano ascolto. Anche a Palermo i supermercati aperti di notte sono stati presi d’assalto da decine di persone che hanno fatto incetta di pane, carne, pasta e soprattutto acqua. Sotto la pioggia battente hanno atteso all’ingresso per potere entrare, nel supermercato di via Libertà aperto 24 ore su 24. Anche se il responsabile del supermercato rassicurava tutti affermando che le derrate alimentari non sarebbero terminate nei prossimi giorni.
Ma annunci e anticipazioni di notizie haonn seminato il panico e gli italiani si comportano di conseguenza.
