Coronavirus: anche la Spagna dichiara stato d’allerta

MADRID – La Spagna ha dichiarato lo stato di allerta per far fronte all’epidemia da coronavirus. Lo rendono noto i media spagnoli. La misura consente di limitare temporaneamente la circolazione delle persone. Nel Paese si sta verificando un’impennata di contagi: oggi si registrano ufficialmente oltre 4.200 casi, 1000 in più di ieri.Le vittime sono salite a 120. Ieri se ne contavano 84.
Faremo ciò che è necessario, dove è necessario e quando è necessario, ha sottolineato il premier Pedro Sanchez, secondo quanto riferisce La Vanguardia. La Costituzione consente al governo di applicare questa misura, con un decreto concordato dal Consiglio dei ministri, già convocato per domani, e per un periodo massimo di 15 giorni. Il decreto governativo determinerà il territorio al quale si estenderanno gli effetti della dichiarazione di allarme. L’esecutivo potrà limitare il movimento di persone e veicoli, effettuare richieste temporanee di ogni tipo di merce, occupare temporaneamente industrie, fabbriche o locali di qualsiasi natura, limitare o razionare l’uso di servizi o il consumo di determinati prodotti e emettere gli ordini necessari per garantire la fornitura dei mercati e il funzionamento dei servizi e dei centri di produzione. Dal 1978 lo stato di allarme era stato dichiarato una sola volta, nel dicembre 2010 da José Luis Zapatero, a causa della chiusura dello spazio aereo causata dallo sciopero dei controllori di volo.
