Assessore Gallera: noi avevamo chiesto di chiudere tutto, ma si è deciso diversamente

MILANO – «Noi lo avevamo chiesto: in accordo con isindaci, avevamo proposto di chiudere tutto. Negozi, uffici pubblici, aziende non coinvolte nei servizi essenziali, sport all’aperto. E’ un sacrificio? Certo che lo e’. Ma non ci sono altre strade. Credo che scelte importanti siano state fatte. Questo non esclude, pero’, che ne servano altre: non voglio fare fughe in avanti, ma serve capire come dare risposte efficaci per fermare l’epidemia. Che va ancora avanti». Cosi’, in un’intervista a Repubblica l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera. «Crescono i dati di Monza, di Lecco e quelli di Milano,dove iniziano a diventare significativi. Non c’e’ una cura contro il Covid-19, per ora solo terapie sperimentali. E gli ospedali sono al limite. Siamo ancora di fronte a numeri enormi, a ospedali allo stremo: non arrivano piu’ solo anziani, ma persone di 50, 40anni. Che per respirare hanno bisogno di un tubo in gola».
