Coronavirus, Conte: Buoni spesa per i cittadini bisognosi. D’intesa con i comuni. L’Europa ci ascolti. Gualtieri attacca Ursula Von der Leyen

ROMA – Torna, poco prima di cena, il presidente del consiglio in diretta tv. E’ un Giuseppe Conte apparentemente molto preoccupato, quello che compare insieme al ministro dell’economia,Roberto Gualtieri. In collegamento videoconferenza il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, sindaco di Bari. Il tono è pacato, ma le parole sono forti: Oggi abbiamo superato le 10 mila vittime.Permettetemi di rivolgere un pensiero a loro e alle famiglie. Oggi segnaliamo anche 1.434 guariti, è il numero piu’ alto, ci confronteremo a inizio settimana con gli scienziati del comitato tecnico scientifico e confidiamo che ci portino delle buone notizie.Ci manteniamo sempre vigili e attenti per adeguare le nostre valutazioni. Abbiamo varato subito un provvedimento di grande urgenza e im patto, coinvolgiamo i sindaci che sono le nostre prime sentinelle per le comunita’ locali, ci affidiamo a loro, ho appena firmato un dpcm che dispone la somma di 4,3 miliardi sul fondo di solidarieta’ comunale”.
Quindi l’annuncio concreto: “Con una ordinanza della Protezione Civile noi aggiungiamo a quel fondo 400 milioni, un ulteriore anticipo che destiniamo ai Comuni con il vincolo di utilizzarli per le persone che non possono fare la spesa. Con questi 400 milioni nasceranno buoni spesa e possibilita’ di erogare generi alimentari. Naturalmente possono aggiungersi anche donazioni. E, anzi, chiederò alle catene della grande distribuzione di riconoscere uno sconto ulteriore del 5-10% sui buoni pasto. Ci sono tante persone che hanno una sofferenza psicologia ma c’è anche tanta sofferenza materiale di chi ha difficoltà ad acquistare genere alimentari e medicine. Per questo abbiamo preparato un provvedimento di grande urgenza e di grande impatti nel quale coinvolgiamo i Comuni, i sindaci sono le nostre sentinelle. Siamo tutti sulla stessa barca, stiamo tutti vivendo questo disagio e dobbiamo aiutare chi e’ piu’ in difficolta”. E ancora: “Vogliamo fare in modo che tutti coloro che hanno diritto alla cassa integrazione possano beneficiare delle somme nel piu’ breve tempo possibile, un grande sforzo affinche’ siano formalizzati entro il 15 aprile, se possibile anche prima. Vi chiedo di comprendere questo sforzo, stiamo facendo l’impossibile”.
Quindi le domande dei giornalisti. La prima riguarda la dichiarazione di Ursula Von der Leyen che si schiera con Germania e Olanda, che negano forme di mutualità per soccorrere i Paesi colpiti dal coronavirus. Conte evita l’ttacco alla Von der Leyen e chiama in causa il consiglio europeo dei capi di governo. Affermando: “Siamo davanti aun appuntamento con la storia. Io mi batterò perchè l’Europa sappia rispondere”. Quindi il ministro Gualtieri: “Quella della presidente della commissione europea è una risposta sbagliata. Ma in ogni caso la nostra proposta non è affidata a lei. Noi aspettiamo la risposta dal consiglio europeo dei capi di governo”. Infine la domanda più attesa: Quando potranno riprendere le attività economiche? Risposta:”Non siamo ancora in condizione di operare una valutazione. Avremo gli elementi la prossima settimana. E decideremo, naturalmente con grande senso di responsabilità”.
Sandro Bennucci
