Coronavirus: negli Usa si temono oltre 100.000 morti. Per ora sono oltre 2.000

NEW YORK – Negli Stati Uniti si temono “milioni di casi” di coronavirus e “fra i 100.000 e i 200.000 morti”. Lo afferma Anthony Fauci, il maggiore esperto americano di malattie infettive, in un’intervista a Cnn, sottolineando comunque che è difficile fare previsioni perché è un “target in movimento”. “Da quello che vediamo ora, direi che ci potrebbero essere 100.000-200.000 morti” dal coronavirus, dice Fauci sottolineando che si temono “milioni di casi”.
In totale sono oltre 2.000 le vittime negli Usa. Un bimbo di meno di un anno è morto in Illinois. Non si è mai registrata una morte di un bimbo per il virus. E un’indagine è stata avviata sul caso mette in evidenza il responsabile della sanità dell’Illinois, Ngozi Ezike. E New York rischia di diventare il peggior focolaio di coronavirus al mondo: Peggio di Wuhan e della Lombardia, secondo il New York Times. In media nella sola città di New York muore una persona ogni 9,5 minuti per coronavirus e il numero di contagiati è in forte aumento: solo fra gli agenti di polizia ci sono 500 casi. Una quarantena per gli stati di New York, New Jersey e Connecticut “non sarà necessaria”, afferma però Trump.
