Ciclismo: Tour de France slitta di due mesi. Giro d’Italia forse il 3 ottobre dopo i mondiali

ROMA – L’Unione Ciclistica Internazionale prova asalvare in extremis la stagione del ciclismo, vessata come laquasi totalita’ dello sport mondiale dalla pandemia di Covid-19che rischia di mettere in ginocchio, dal punto di vista economico,anche le grandi formazioni del World Tour. Correre diventa dunqueuna sorta di ‘ancora di salvezza’ ed allora, nonostantel’emergenza sanitaria sia tutt’altro che superata e allo stato siaquasi impossibile fare previsioni su curve di contagio o altro,l’Uci stila una sorta di ‘legge quadro’ del ciclismointernazionale. E cosi’, dopo un incontro con corridori eorganizzatori, arriva l’ufficialita’ di una notizia gia’ nell’ariada tempo: per la prima volta dalla fine della seconda guerramondiale, il Tour de France non si svolgera’ a luglio. Gliorganizzatori della Grande Boucle, inizialmente prevista dal 27giugno al 19 luglio, hanno infatti formalizzato il rinvio della’corsa gialla’ dal 29 agosto al 20 settembre. Questa decisione e’diventata inevitabile a seguito degli annunci fatti lunedi’ scorsodal presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, che havietato riunioni con assembramenti “almeno fino a meta’ luglio”per arginare la pandemia di Covid-19.
Inizialmente pensavamo ad un Tour al via per l’inizio di agosto- spiega Christian Prudhomme, direttore della Grande Boucle – mapoi, anche grazie all’intervento del professor Xavier Bigard (medico di riferimento dell’Uci, ndr), abbiamo pensato che fossenecessario andare anche oltre. Prima di affrontare un Grande Giro,i corridori hanno bisogno di avere due mesi nelle gambe, traallenamenti e corse preparatorie. E poiche’ gli atleti dovrebberoriprendere a lavorare dall’11 maggio, abbiamo concordato le dateda sabato 29 agosto a domenica 20 settembre”. Un Tour dunqueposticipato a fine estate ma uguale nel percorso, con il via aNizza e approdo nel tradizionale circuito parigino dei CampiElisi. “La notizia che molti di noi stavano aspettando: c’e’ dellaluce alla fine del tunnel”, ha twittato il britannico ChrisFroome, che di maglie gialle in carriera ne ha conquistatequattro. La decisione sul Tour de France numero 107 incide acascata su un calendario che l’Uci si impegna a rendere ufficialeentro il 15 maggio. Quel che e’ certo e’ che i Mondiali diciclismo su strada 2020 ad Aigle-Martigny (Svizzera), con ilprogramma invariato, si svolgeranno nelle date previste, 20-27settembre.
GIRO D’ITALIA – “Noi siamo pronti a partire. Il primo weekend di ottobre va bene, dal 3 al 25 ottobre, tre settimane piene e quattro week end: come il Tour, i diritti sono uguali per tutti”. Mauro Vegni, direttore ciclismo di Rcs Sport, che organizza il Giro d’Italia, aspetta però “ancora un’ufficializzazione delle date da parte dell’Uci, a cui avevamo fatto delle proposte -dice, conversando con l’Adnkronos-. Avevamo già messo in chiaro che il Giro a novembre era impossibile, quindi si svolgerà ad ottobre” Quanto alla partenza, “quella dall’Ungheria è un’ipotesi ancora sul campo ma sempre più flebile, oggi come oggi, anche se siamo sempre in contatto. Ma stiamo pensando a situazioni alternative in Italia. Potrebbe anche esser dal sud o dal centrosud. Al nord più tardi ci si arriva meglio è”, conclude.
