Erasmus+Gioventù: continua l’attuazione dei programmi europei per i giovani

BRUXELLES – L’attività dei programmi europei gestiti dall’Agenzia Nazionale per i Giovani prosegue nonostante l’emergenza Coronavirus. L’Agenzia ha reso noto che sono stati pubblicati sul sito www.agenziagiovani.it i risultati della valutazione del primo round 2020 di ”Erasmus+: Gioventù” con i quali l’Agenzia ha approvato e finanziato 157 progetti, pari a oltre il 30% delle proposte pervenute,con la somma complessiva di 3.777.539 di euro.
Dei 157 progetti, relativi alle azioni su attività di mobilità, partenariati e dialogo giovanile, molti riguardano i temi della partecipazione giovanile, inclusione ed equità, creatività e cultura, cittadinanza responsabile e partecipazione civica, ambiente e cambiamenti climatici. Saranno coinvolti 5.100 ragazzi di cui il 37% con minori opportunità. Il 28% delle proposte presentate riguarda organizzazioni e associazioni beneficiarie che accedono per la prima volta al finanziamento. Secondo una ripartizione su base geografica, il 46, 5% dei progetti accolti proviene dal Sud Italia, seguito dal Nord con 34,4% e poi il Centro con 19,1%, coprendo l’intero territorio nazionale.
“È possibile diminuire le distanze tra i finanziamenti europei e il territorio così come stiamo provando a fare da oltre un anno. Il riscontro in termini di partecipazione testimonia la presenza in Italia di associazioni giovanili e ragazzi che credono fortemente nel progetto europeo e pronti a mettersi in gioco se offerta loro l’opportunità, con trasparenza e accessibilità” afferma Domenico De Maio, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’ente vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea, che gestisce in Italia i programmi Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà.
In un momento in cui si limita la mobilità per ragioni di tutela della salute è proprio opportuno questo rilancio dei programmi europei? Come al solito, sia in Italia, sia soprattutto alla Commissione Ue, non c’è coordinamento e la mano destra non sa cosa fa quella sinistra.
