Migranti: sbarcheranno in 78 a Porto Empedocle. Dovevano andare a Malta

ROMA – Anche il cargo «Marina», con bandiera di Antigua & Barbuda, che la scorsa settimana ha salvato un gruppo di 78 migranti nella zona Sar di Malta sbarcherà il suo ingombrante carico in Italia. Alla nave è stato assegnato Porto Empedocle.
La nave aveva effettuato il soccorso lo scorso 3 maggio, e la necessità d’intervento (presunta) era stata segnalata, al solito, da Alarm Phone, il «centralino dei migranti». Da Malta era quindi partita la richiesta di intervento per navi in navigazione in quella zona, perciò il cargo «Marina» aveva così raggiunto e salvato i 78 presunti naufraghi.
Il «Marina», direttosi verso le acque territoriali italiane, è rimasto in attesa di istruzioni e il «Pos» pare sia stato assegnato da chi aveva coordinato il soccorso, cioè Malta, anche se per un porto italiano. Cosa prevista dai trattati internazionali. L’appello a sbloccare la situazione era stato lanciato dalla Ong tedesca Sea Watch, che aveva descritto come «insopportabile» la situazione a botrdo del cargo: «Il comandante riporta di gente che dorme all’aperto – aveva scritto in un tweet – l’equipaggio è esausto e il cibo è in esaurimento». Poi sulla nave erano stati portati dala Guardia costiera viveri e medicinali. Sia l’Ong tedesca sia l’italiana Mediterranea Saving Humans ieri avevano anche ribadito la richiesta a Italia e Malta di far subito sbarcare i migranti. E l’Italia pare abbia ceduto, come al solito, alla violenza delle Ong e di Malta. Una vicenda incredibile, Malta agisce, si disinteressa dei naufraghi, fa intervenire un cargo e l’indirizza verso l’Italia, le Ong applaudono e sostengono, malta assegna Pos in Sicilia. E il governo sopporta imbelle l’invasione, nonostante i decreti ministeriali che vietano ogni sbarco per la pandemia. Ma certo Conte e Lamorgese sono sempre in stretto contatto col Vaticano e questo spiega le braccia aperte al’accoglienza, nonostante la pandemia e i porti chiusi .
