Coronavirus: anche Battisti chiede la scarcerazione, visti i casi precedenti

MILANO – Con un’istanza presentata al magistrato di sorveglianza dai suoi difensori l’ex terrorista dei Pac Cesare Battisti chiede di beneficiare delle misure alternative alla detenzione in carcere alla luce del rischio contagio da coronavirus.
«La richiesta di trasferimento dal carcere di Oristano all’abitazione di parenti nel Lazio – spiega all’Adnkronos l’avvocato Davide Steccanella – è motivata dall’età di Battisti e dal suo stato salute con problemi polmonari”. Battisti che sta scontando l’ergastolo per quattro omicidi “è di fatto da un anno e mezzo in isolamento, ben più dei sei mesi previsti – denuncia ancora il suo difensore -, senza contatti con altri detenuti perché in quel carcere non c’è nessuno con la sua stessa classificazione».

Reazioni sdegnate vengono ovviamente da destra, Salvini chiede che resti in carcere a vita e Meloni minaccia proteste eclatanti, ma visto il ministro e la magistratura che ci ritroviamo non mi meraviglierei di un nuovo colpo di scena in questa vicenda.