Celebrazioni religiose: da lunedì 18 maggio riaprono anche quelle delle altre confessioni
ROMA – Lunedì prossimo, oltre alle parrocchie, riapriranno le celebrazioni ai fedeli anche le altre confessioni. ”Sono stati sottoscritti a Palazzo Chigi, dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e dai rappresentati di comunità di fede presenti in Italia, anche non firmatarie di intese con lo Stato, i protocolli per la ripresa, a partire dal prossimo 18 maggio, delle celebrazioni religiose nel rispetto delle misure di sicurezza per evitare la diffusione del Covid-19”, informa il Viminale.
«I documenti – elaborati sulla base di interlocuzioni avviate, su indicazione della titolare del Viminale, dal capo dipartimento per Libertà civili e l’immigrazione, prefetto Michele di Bari, ed approvati dal Comitato tecnico scientifico – spiega la nota -individuano, per ciascuna comunità religiosa, le precauzioni da adottare tenuto conto delle specificità per ogni confessione, prevedendo in particolare il distanziamento sociale, l’obbligo di utilizzazione dei dispositivi di protezione e l’igienizzazione dei luoghi di preghiera».
Nel dettaglio, i protocolli sono stati sottoscritti con le Comunità ebraiche; con le Comunità delle chiese di Gesù Cristo e dei Santi e degli ultimi giorni; con le Comunità islamiche; con le Confessioni induista, buddista, Bahai, Sikh; con la Chiesa Protestante, Evangelica, Anglicana; con le comunità ortodosse
