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Austria contro Italia 105 anni dopo. La Grande Guerra e la leggenda del Piave (testo e video)

ROMA – Negli ultimi giorni è riesplosa, sia pure sotto altre forme, la guerra dell’Austria all’Italia, Controlli ai confini, limiti agli spostamenti dall’Italia verso il paese confinante, veto al recovery fund solidale. Sembra di essere tornati a quel 24 maggio del 1915, quando,  dopo una prima fase di neutralità e il ripudio della Triplice alleanza con Austria e Germania, l’Italia entra nella Prima guerra mondiale a fianco delle potenze dell’Intesa, Gran Bretagna, Francia e Russia degli zar.

Quella Guerra, la Grande guerra, fu evocata da una famosissima canzone di E.A.Mario, che ancor oggi viene suonata nelle celebrazioni militari, «La leggenda del Piave». L’autunno nero di Caporetto era alle spalle e gli austriaci avevano appena perso la ‘battaglia del solstizio’. La piena del fiume Piave che travolgeva i nemici ispirò i primi versi della canzone. Rievocavano l’inizio della guerra nel 1915: «Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio / dei primi fanti il ventiquattro maggio».

Ma torniamo ai giorni nostri, alle minacce del cancelliere austriaco Kurz:: «Non apriremo i nostri confini ai paesi che non hanno ancora il controllo della situazione», ha scritto su twitter il cancelliere austriaco. «Come governo federale, vogliamo fare tutto il possibile per promuovere le vacanze in Austria e mostrare alle persone che le vacanze in Austria sono sicure», ha sottolineato. E per di più il suo governo ha stabilito che è consentito il passaggio delle auto in transito verso l’Italia, con il divieto di sostare però nel territorio austriaco.

L’Austria infine, insieme ad altri 3 Stati del Nord Europa (i cosiddetti frugali) ha presentato un piano di recovery Fund che prevede solo prestiti, penalizzando in tal modo Italia e Spagna.

Considerato il peso politico, a livello Ue, di questi paesi, l’Italia può rispondere con le parole della canzone di E.A. Mario, il Piave mormorò non passa lo straniero.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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