Sondaggio Emg Acqua: partito di Conte al 15% come il Pd, nervosismo fra i dem
ROMA – Si parla da qualche tempo dell’intenzione di Conte di farsi un suo partito, seguendo l’esempio di Monti (risultato catastrofico) sull’onda della popolarità conquistata con le apparizioni mediatiche e con il bavaglio messo a opposizioni e parlamento. I risultati dell’ultimo sondaggio Emg Acqua proposto ad Agorà su Rai 3, nel quale si ipotizza la quota del partito di Conte, sono impressionanti. Il sondaggio infatti riguarda le intenzioni di voto con l’eventuale e ipotetico partito di Conte, di cui si continua a parlare e che Palazzo Chigi, innervosendo il Pd, continua a non smentire.
Bene, si scopre che l’ipotetico “partito di Conte” sarebbe di fatto seconda forza politica a livello nazionale insieme ai democratici: il movimento del premier viene dato al 15% e il Pd al 15,1 per cento. Cifre pazzesche, quelle dell’avvocato, e come detto a tratti inspiegabili. Prima forza e con distacco sempre la Lega, data al 25,6%, dunque Fratelli d’Italia al 13 per cento. Clamoroso il passo indietro del M5s, che con Conte in campo crollerebbe al 10,7% (così come sarebbe un crollo verticale quello del Pd). E ancora, Forza Italia al 6,1%, Italia Viva al 4% e Azione di Carlo Calenda al 2,7 per cento.
