Stati Generali, Villa Pamphili: iniziati lavori (a porte chiuse) in videoconferenza con le autorità internazionali

ROMA – Gli Stati generali voluti da Conte sono iniziati a porte chiuse (come le partite di calcio) in video con le principali autorità europee e internazionali. Evidentemente il premier teme la trasparenza e vuol tener fuori i mass media, salvo poi comunicare quello che vuole lui.
Alle 10,20 l’intervento del premier, che ha esposto le finalità del progetto, sottolineando che in quell’ambito rientra anche l’investimento nella bellezza del nostro Paese. «La scelta di questa location a Villa Pamphilj è proprio un omaggio alla bellezza italiana. Nel momento in cui progettiamo il rilancio dobbiamo far in modo che il mondo intero possa avere concentrata la sua attenzione sulla bellezza del nostro paese», afferma il premier Giuseppe Conte aprendo gli Stati Generali.
“L’Europa s’è desta”, ha detto, in italiano, la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen intervenendo in videocollegamento. Poi la presidente della commissione Ue si sofferma sul programma Next Generation Ue. Un’alleanza tra generazioni, un’opportunità unica per l’Italia, spiega.
«È importante che i governi nazionali si concentrino sulle strategie per rendere concreti gli strumenti che l’Unione ha reso disponibili o intende sviluppare. Ora i governi sono chiamati ad una maggiore responsabilità dando prova della loro capacità di programmazione. Per molti Paesi questo significa avviare riforme per utilizzare le risorse». Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli agli Stati Generali a Villa Pamphili. «In Europa – ha aggiunto – c’è grande fiducia nel governo italiano. Caro presidente Conte, bisogna fare in fretta. Tutti gli indicatori ci riferiscono che la crisi colpirà duramente. Servono riforme strutturali e interventi di sostegno diretto alle persone», ha aggiunto Sassoli, ricordando come esempio il reddito minimo vitale deciso dalla Spagna “per sostenere il diritto alla vita dei suoi cittadini più poveri”.
In collegamento sono presenti anche il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni, la presidente della Bce Christine Lagarde. Presente, a Villa Pamphilj, il numero uno di Bankitalia Ignazio Visco.
Conclusa la prima sessione i lavori riprenderanno alle 14.30 proprio con Visco. Nel pomeriggio lo scenario tornerà a essere internazionale con l’intervento, alle 15, del segretario generale dell’Ocre, Angel Gurra, e poco dopo, alle 15.30, con quello di Kristalina Georgieva, direttrice operativa del Fondo monetario internazionale. Dalle 16.30 la parola passa agli esperti. Previsto un momento di confronto sulle sfide e le opportunità nella fase post emergenziale nel mondo a cui parteciperanno studiosi del Mit e di Harvard.
Al termine della prima giornata gli incontri riprenderanno lunedì. Dopo una relazione di Vittorio Colao sul rapporto elaborato dalla sua task force, avranno inizio i colloqui con le parti sociali. Un invito a prendere parte agli stati generali dell’economia è stato, inoltre, rivolto ad Anci, Conferenza delle Regioni e Upi, per un confronto con Conte e i ministri a Villa Pamphili la prossima settimana.
