Formula 1: Gp al Mugello il 13 settembre. Nardella: «Un sogno che si avvera»

FIRENZE – E’ ufficiale e si tratta di una grande notizia: si terrà all’autodromo del Mugello di Scarperia uno dei due nuovi gp di Formula 1 messi in calendario per il 2020. L’evento mugellano si svolgerà il 13 settembre e sarà la nona prova del mondiale. L’altro gp sarà a Sochi, in Russia, il 27 settembre.
Dopo Monza, il 6 settembre, il secondo Gran Premio d’Italia della stagione si correrà dunque nel weekend dall’11 al 13
settembre. «Mugello e Sochi si uniranno al calendario 2020 rivisto -si legge in una nota della F1-. Questo porta il numero attuale di gare a dieci con altre da annunciare nelle prossime settimane. Come affermato in precedenza, ci aspettiamo che la stagione 2020 possa avere tra le 15 e le 18 gare».
«Sognato per generazioni, ora è realtà: per la prima volta il GP di Formula 1 si terrà al Mugello Circuit. Grazie a chi ha lavorato per questa conquista, noi non vediamo l’ora di sentire i motori rombare!», il commento su Fb di Dario Nardella, sindaco di Firenze e della Città metropolitana.
In effetti, lasciatemi aggiungere, si tratta di un gran risultato per l’Italia, per la Toscana e per l’intera provincia di Firenze. Un risultato dietro al quale c’è un lavoro di oltre mezzo secolo. E che porta il ricordo alla 1970, quando l’autodromo non c’era ma si correva il «Circuito del Mugello», grazie alla passione e alla perseveranza di due personaggi, Pasquale Borracci e Amos Pampaloni, presidente e direttore dell’Aci di Firenze. Personaggi e diriugenti sportivi che ai miei occhi di giovanissimo collaboratore de La Nazione, inviato dal grande capo Goggioli a scrivere di piloti come Merzario e Nanni Galli mi sembravano già allora giganteschi. Fu grazie a loro che, viste le difficoltà nel garantire la sicurezza di questo «Circuito» che si doveva svolgere su strade normali, nacquero idea e progetto dell’autodromo.
Oggi, dopo aver ospitato MotoGp e gare prestigiosissime, oltre ad essere diventato sede fissa della Ferrari, l’Autodromo del Mugello entra nel calendario della Formula 1. E si tratta di un magnifico obiettivo centrato. Che certamente serve ad alimentare la passione sportiva di Firenze e della Toscana, ma in questo momento post lockdown diventa manna dal cielo anche per l’economia fiorentina e toscana. L’augurio? Che governo e amministrazioni favoriscano questo grande momento e non provochino problemi. Com’è successo, e sta succedendo ancora per lo stadio della Fiorentina e per tante iniziative, anche legate allo sport, che finiscono per diventare palestra per inutili scontri politici.
