Autostrade, Forza Italia attacca il governo: «Ingresso Cdp costa 4 miliardi. Pagano i cittadini»

ROMA – Conte ha salvato la poltrona, i 5Stelle fanno finta di aver cacciato i Benetton. La verità su Autostrade è che si torna alla nazionalizzazione, che costa miliardi (almeno 3 o 4) ai cittadini per l’intervento di Cassa depositi e prestiti. Maria Stella Gelmini, capofruppo di Forza Italia alla Camera, attacca: «Per due anni abbiamo ascoltato le promesse propagandistiche dei 5 Stelle, che dovevano portare alla revoca della concessione ad Autostrade. Prendiamo atto che ieri hanno cambiato idea e della revoca non vi e’ traccia».

E ancora: «Oggi, 16 luglio, ad essere soddisfatti sono solo i Benetton: ieri il titolo Atlantia ha guadagnato in Borsa piu’ del 26%. Non ha vinto lo Stato, non ha vinto l’interesse pubblico, ha vinto la nazionalizzazione, ha vinto lo statalismo, che dove è già stato
applicato ha dato pessimi frutti e ha fatto incredibili danni – ha aggiunto -. C’è ben poco da esultare, la maggioranza esulta perchè ha superato un dossier difficile, rimangiandosi quello che avevano detto nelle scorse settimane e salvando la poltrona. L’Italia, invece, non ha nulla da esultare: l’ingresso di Cassa depositi e prestiti in Autostrade, da prime stime, costerà allo Stato tra i 3 e i 4 miliardi. Che naturalmente pagheranno i cittadini con le tasse. Che non si abbassano certo».