Vienna: Austria addestrerà cani anticoronavirus. Fiuteranno i positivi asintomatici
VIENNA – Non solo nelle operazioni antidroga o nella ricerca di esplosivi. Ben presto, cani appositamente addestrati potrebbero essere utilizzati per scovare i malati di Covid-19 che passeggiano tranquillamente per le strade delle grandi città. Questa, almeno, l’intenzione dell’Austria che sta addestrando un’unità cinofila a riconoscere “l’odore dei contagiati”.
Un progetto che, se dovesse portare risultati, potrebbe aprire la strada a una nuova modalità di limitare il contagio da nuovo Coronavirus e individuare con facilità i contagiati asintomatici che non manifestano i segnali della malattia. Se così dovesse essere, si tratterebbe di una vera e propria svolta: gli asintomatici, infatti, sono stati tra i principali vettori della pandemia e riuscire a limitane spostamenti e movimenti è uno degli obiettivi principali di tutti i Paesi impegnati in prima linea nel contrasto al Covid-19.
Come vengono addestrati i cani anti-Coronavirus
L’addestramento dell’unità cinofila che l’esercito austriaco vorrebbe formare non differisce poi molto rispetto a quello di altre unità deputate alla scoperta di sostanze stupefacenti o esplosivi. Alla base di tutto, fanno sapere da Vienna, ci sarà un programma di allenamento del fiuto del cane a riconoscere l’odore delle molecole del Coronavirus.
Tramite un processo di apprendimento con rinforzo positivo, gli istruttori impareranno i cani a distinguere le tracce “lasciate” dal Covid-19 e reagire nel caso in cui vengano fiutate. Nell’addestramento, l’esercito austriaco sta utilizzando un tubo con all’interno delle molecole di Covid-19. Lo stesso medoto, insomma, che viene utilizzato solitamente nella formazione delle unità cinofile antidroga o anti-esplosivi.
