Corpo Forestale accorpato nei Carabinieri: la riforma di Renzi bocciata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo

ROMA – La Corte europea dei diritti dell’uomo ha bocciato l’Italia sulla riforma del Corpo forestale, fortemente voluta dal rottamatore Matteo Renzi, quando era premier. Nello specifico, il decreto legislativo n. 177 del 2016, in esecuzione della legge Madia, aveva operato la soppressione del Corpo forestale dello Stato e l’assorbimento nell’Arma dei carabinieri. La norma, seppur ispirata da una apprezzabile volontà di accorpare le diverse forze di polizia del nostro Paese, si era tradotta nella militarizzazione di un corpo altamente specializzato a ordinamento civile, con inevitabili conseguenze in termini di compressione di diritti fondamentali. Per questo numerosi appartenenti al Corpo Forestale e i loro sindacati avevano intrapreso la via dei ricorsi all’autorità giudiziaria e alla giustizia amministrativa.
I forestali, trasformati da un giorno all’altro in carabinieri, infatti avevano perso il diritto alla libera associazione sindacale (art. 39 Cost.) e il diritto di sciopero (art. 40 Cost.). La legge, approvata a ferragosto, aveva tuttavia incassato l’approvazione della Corte costituzionale, a trazione renziana, con la sentenza n. 170/2019. Per la Cedu invece quella riforma è tutta da rifare, perché costituisce una palese violazione dell’art. 11 della Convenzione europea che tutela il diritto di libera riunione e associazione.
Il Governo e il Parlamento italiani ne trarranno le debite conseguenze, ma intanto è pendente alla camera una proposta di legge presentata dal deputato Maurizio Cattoi (M5S) nel marzo 2019, che da qualche giorno è all’esame presso le commissioni Difesa e Affari costituzionali (abbinata ad altre due proposte). Lo scopo è quello di istituire la Polfor (Polizia forestale, ambientale e agroalimentare) nell’ambito dell’Amministrazione della pubblica sicurezza. Una soluzione di questo genere supererebbe i rilievi della Cedu e rimetterebbe le cose a posto, superando la poco accorta riforma renziana.
