Fiorentina all’Olimpico con la Roma (domenica, 19,30, Sky): Iachini si gioca la conferma. Formazioni
ROMA – Dopo aver fermato l’Inter, la Fiorentina prova a fare lo sgambetto alla Roma (domenica, ore 19,30, diretta Sky): non solo per il prestigio, ma anche per provare a blindare Iachini. Che difficilmente, se dovesse chiudere il campionato senza altre sconfitte (poi partita in casa con il Bologna, mercoledì 29 luglio, e ultima a Ferrara con la Spal, domenica 2 agosto), potrebbe essere licenziato da Commisso. La squadra è con l’allenatore. Dalla sconfitta con il Sassuolo è come se fosse scattato una specie di patto di ferro fra giocatori e tecnico. La grinta della difesa a San Siro (Milenkovic, Pezzella, Caceres) ha mostrato assai di più che un impegno per onor di firma. La Fiorentina, tranquilla anche se a caccia dell’ottavo posto per evitare il peso delle prime partite di Coppa Italia, ha lottato con i denti contro un’Inter affamata di risultato. E lo farà anche all’Olimpico, nonostante le brame di classifica della Roma, che vuole staccare il Milan per qualificarsi in Europa senza preliminari. Mancherà Castrovilli, squalificato, ma non sarà un problema, vista la tendenza dell’allenatore a preferire Ghezzal e Duncan, oltre all’impiego di Chiesa sulla fascia destra. Con Lirola a sinistra. In mezzo Pulgar, più efficace dell’inconcludente Badelj visto a San Siro. E davanti? Probabilmente Cutrone accanto a Ribery. Vlahovic pare giù di corda e Kouamè, a parer mio, potrebbe essere utile nel finale di partita.
IACHINI – «La Roma è un avversario molto forte, una squadra che si è ritrovata in queste ultime settimane, ha un ottimo allenatore come Fonseca e giocatori di grande qualità in tutti i reparti. Sarà una partita che dovremo giocare con grande personalità, organizzazione e mentalità per portare a casa un risultato positivo». E’ quello che vuole Beppe Iachini. Il quale aggiunge: «Fonseca è un allenatore molto preparato, ha conoscenze diverse, non si è fossilizzato su una sola soluzione tattica, quindi ha dato un’organizzazione giusta e nuova alla sua squadra. Dobbiamo migliorare sia in fase difensiva che nella finalizzazione perchè
abbiamo costruito tanto, concludiamo tanto in porta ma sbagliamo ancora spesso l’ultimo passaggio ed il tiro in porta».
TERRACCIANO – Contro la Roma in attacco la Fiorentina ripartirà ancora una volta da Franck Ribery, probabilmente in coppia, come detto, con Cutrone. E fra i dati estremamente positivi della Fiorentina, in questa parte conclusiva della stagione, ci sono i numeri della difesa, con il pacchetto arretrato autore di una bellissima prova nello 0-0 di mercoledì scorso a San Siro. In port ancora Pietro Terracciano, la saracinesca di Milano. Grandissima partita, la sua. Che merita anche un adeguamento d’ingaggio, considerando che la sua paga, al momento, è ancora quella di una riserva, o di un titolare da serie B. Pietro Terracciano è un buonissimo portiere, che ha avuto modo di mettersi in evidenza in queste ultime partite, a causa della lombalgia che ha tenuto fuori Dragowski. Si è rivelato pronto e reattivo, Terracciano,nessun problema a carburare subito. A Milano, nei primi dieci minuti aveva già fatto due paratone decisive, lasciando di stucco, e a secco, il gigantesco e di solito prolifico Romelu Lukaku. A Roma, il portiere è atteso da un altro bombardamento. Iachini punta anche su lui per non perdere. E presentarsi a Commisso, dopo il 2 agosto con un ruolino di marcia a prova di conferma di contratto.
Probabili formazioni
ROMA (3-4-2-1): 13 Pau Lopez; 23 Mancini, 6 Smalling, 11 Kolarov; 33 Bruno Peres, 42 Diawara, 21 Veretout, 37 Spinazzola; 77 Mkhitaryan, 7 Pellegrini; 9 Dzeko. All.: Fonseca.
FIORENTINA (3-5-2): 1 Terracciano; 4 Milenkovic, 20 Pezzella, 22 Caceres; 25 Chiesa, 88 Duncan, 78 Pulgar, 18 Ghezzal, 21 Lirola; 63 Cutrone, 7 Ribery. All.: Iachini
