Scuola: graduatorie provinciali per le supplenze. Anief avvia ricorsi contro esclusioni ingiustificate

ROMA – Nel mondo della scuola si torna a parlare delle GPS, le Graduatorie Provinciali per le Supplenze, e dei ricorsi che il sindacato Anief sta patrocinando contro una serie di esclusioni ingiustificate. Il Presidente del sindacato, Marcello Pacifico, ricorda che «per gli ITP – Insegnanti Tecnico Pratici è molto importante sapere che c’è una norma di legge che gli consente di poter accedere ai concorsi e ad insegnare senza i 24 CFU – crediti formativi universitari, come stabilito dall’ordinanza numero 60 emanata dal Ministro Azzolina nel mese di luglio. Chi è interessato ad insegnare il prossimo anno scolastico – precisa il sindacalista – dovrà fare domanda entro il 6 agosto, dovrà dichiarare il possesso del titolo e fare ricorso, per poter essere inserito nella prima fascia delle GPS riservata ai titoli abilitanti o ai titoli validi per l’accesso ai concorsi. Fra i possessori di titoli validi per accedere a questa prima fascia vi sono anche i laureati con 36 mesi di servizio, perché una sentenza del Consiglio di Stato stabilisce che il servizio stesso è un titolo valido per poter accreditare quel supplente come personale abilitato ad accedere ai posti riservati. In generale, riteniamo che chiunque si sia iscritto per ottenere i 24 CFU, senza conseguirli a causa della mancanza di corsi suppletivi dovuta al Covid, possa partecipare al ricorso e quindi accedere alle supplenze ed ai concorsi», sottolinea Pacifico, spiegando che c’è un principio di affidamento che deve essere rispettato
