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Covid-19: pronta una stretta del governo in caso di recrudescenza. Quattro regioni emanano ordinanza per contenere focolai d’importazione

Operatori sanitari indossano tute e mascherine protettive per effettuare controlli Ansa/Telenews

ROMA – Alla luce degli ultimi dati sull’andamento della pandemia di coronavirus in Italia, il governo starebbe preparando una nuova stretta per frenare i contagi, da attuare nell’eventualità in cui la curva epidemica dovesse continuare a salire. E’ questo il contenuto, in sostanza, del piano d’intervento messo a punto da ministero della salute e ISS di cui abbiamo dato già notizia.Sostanzialmente il piano del governo prevederebbe l’obbligo di usare la mascherina all’aperto e la chiusura di piazze e locali, in caso di recrudescenza della pandemia.

L’intenzione del governo sarebbe quella di arrivare almeno a Ferragosto per monitorare i numeri della pandemia, le condizioni di salute dei nuovi malati e la tenuta delle strutture. Se l’andamento di questi giorni sarà confermato, si procederà con nuove regole e divieti e il primo obbligo previsto è quello di indossare la mascherina ovunque, sia al chiuso che all’aperto. Un’altra misura che potrebbe scattare è quella del numero chiuso nei locali pubblici, ma anche nelle aree della movida.

In attesa di nuovi possibili provvedimenti del governo in tema di lotta al coronavirus, alcune regioni hanno già pronte le ordinanze per contenere i contagi da rientro. È pronta la stretta sui rientri dall’estero, dopo l’impennata di contagi da coronavirus provenienti proprio da Paesi considerati a rischio come Grecia, Malta, Croazia e Spagna. Mentre il governo pensa a nuove misure, come i test rapidi all’aeroporto, le singole Regioni hanno già emanato alcune ordinanze per tentare di contenere i focolai di importazione.

Campania, segnalazione e tampone per chi rientra
Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, con un’ordinanza firmata ieri sera ha disposto l’obbligo per chi rientra “da vacanze all’estero con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale” di segnalarsi alla ASL e di effettuare un tampone.

Emilia Romagna, tampone obbligatorio entro 24 ore
Anche in Emilia Romagna, in seguito a un’ordinanza che verrà firmata oggi dal governatore Stefano Bonaccini, chi rientra da Spagna, Grecia, Malta e Croazia dovrà segnalarsi immediatamente e sarà obbligato a effettuare un tampone entro 24 ore dal rientro. Ne dà notizia l’Adnkronos. L’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha spiegato: “In tempi molto rapidi, visto l’aumento e la natura dei contagi sul nostro territorio, siamo arrivati a prevedere nuove disposizioni per chi rientra dall’estero, e non solo per motivi di lavoro”. “In allegato all’ordinanza – ha aggiunto -, ci sarà anche il protocollo relativo al percorso di presa in carico delle assistenti famigliari, provenienti dall’estero, che rientrano al lavoro sul territorio nazionale”.

Puglia, isolamento fiduciario per i rientri
In Puglia è attesa l’ordinanza del presidente Michele Emiliano che dipone “l’obbligo di isolamento fiduciario di 14 giorni per chi rientra in Puglia nella propria abitazione da Grecia, Malta e Spagna“.
Per tutti coloro che arrivano da altre regioni italiane e da tutti i Paesi esteri, in Puglia esiste già l’obbligo di autosegnalarsi su un sito dedicato. “Questo obbligo è disposto per tutti, residenti in Puglia e non residenti e quindi anche per i turisti”, ha ricordato il governatore.

Sicilia, stretta sui controlli
Il presidente della Sicilia Nello Musumeci ha disposto una stretta sui controlli: secondo fonti di palazzo d’Orleans, riportate da Adnkronos, il governatore ha già pronta un’ordinanza con la quale si impongono misure di controllo sanitario su chi rientra da Malta, Spagna e Grecia.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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