Praga: 21 agosto 1968, carri armati patto Varsavia soffocano la primavera di Dubcek
ROMA – Mentre i dem, eredi del Pci, legato strettamente all’Urss, si atteggia a salvatore della patria e a difensore della democrazia universale, non sarà male ricordare che oggi si dovrebbe celebrare un anniversario fosco per la democrazia, proprio dovuto alla politica repressiva dell’allora Unione Sovietica.
I carri armati sovietici e del Patto di Varsavia entrano a Praga all’alba del 21 agosto 1968 stroncando con la brutalità e la forza sogni e ambizioni della ‘Primavera’ cecoslovacca. Il leader del movimento dissidente, Alexander Dubcek viene arrestato con gli altri membri del governo. Si dovrà aspettare la caduta del muro di Berlino per reinsediare la democrazia nell’Europa dell’Est.
