Skip to main content

Fisco: stangata d’agosto, raffica di pagamenti il 20 (199) e il 31 (40)

ROMA – Il Fisco, nonostante le promesse del Governo, è ripartito con una fitta agenda di impegni e versamenti da sostenere entro la fine del mese di agosto. La maggior parte di queste scadenze si concentrano il 20 agosto, con 199 versamenti. L’altra data clou è il 31 agosto, con ulteriori 40 versamenti da fare al Fisco. Ma vediamo quali sono i principali appuntamenti con l’Agenzia delle Entrate

Passato il 20 agosto, una data ricca di versamenti per i quali i contribuenti titolari di partita Iva sono stati chiamati alla cassa per il versamento delle somme dovute per le dichiarazioni fiscali relative al periodo d’imposta 2019 nonché delle imposte e contributi periodici. Sarà quindi utile controllare se si è rispettata tale scadenza.

Il decreto Agosto, infatti, non ha disposto alcuna proroga del termine ultimo per i versamenti e pertanto il 20 agosto si concentrano versamenti annuali, mensili e trimestrali dei contribuenti. Per quanto riguarda le imposte e contributi previdenziali e assistenziali e premi assicurativi dovuti per le dichiarazioni fiscali, l’appuntamento ha riguardato i contribuenti ai quali si applica la proroga prevista dal Dpcm del 27 giugno 2020, che ha disposto un mini rinvio (dal 30 giugno al 20 luglio e dal 31 luglio al 20 agosto, con maggiorazione dello 0,40%) per il versamento delle imposte e contributi relativi alle dichiarazioni fiscali 2020 relative al periodo d’imposta 2019. Entro il 20 agosto quindi si dovevano pagare il saldo per il 2019 e l’acconto per il 2020 di Irpef e Ires, ma anche le imposte sostitutive, con la maggiorazione dello 0,4% (previsto per lo slittamento concesso a luglio per il pagamento posticipato). Al 20 agosto deve essere pagata la terza rata Irap, la terza rata dell’Ires, il versamento mensile dell’Iva, il versamento trimestrale dell’Iva, così come le ritenute fiscali operate nel mese precedente, i versamenti della Tobin Tax per il trasferimento di azioni e altri strumenti finanziari, il pagamento del saldo 2019 e dell’acconto 2020 della cedolare secca e i contributi previdenziali ed assistenziali dovuti alla gestione separata dai committenti per il mese di luglio 2020. Non si doveva dimenticare poi il versamento della III rata del premio Inail relativo al 2020, e infine, i contributi Inps relativi alle retribuzioni dei dipendenti nel mese di luglio.

Altra scadenza cruciale il 31 agosto,  data entro la quale i contribuenti non titolari di partita Iva sono tenuti ad effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche che hanno scelto il pagamento rateale ed hanno effettuato il primo versamento entro il 30 giugno 2020. Quindi, entro il 31 agosto devono essere pagate, da chi non ha una partita Iva, le rate Irpef, la cedolare secca, l’addizionale regionale e comunale all’Irpef, le imposte sostitutive sulle plusvalenze e sugli altri redditi.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo