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Mattarella si preoccupa del Soft Power e invia messaggio al maggio musicale fiorentino

ROMA – Ecco il messaggio di Mattarella in occasione di un convegno sul Soft Power: «L’organizzazione da parte del Soft Power Club di questa Conferenza giunge in un momento di grandi sfide per la comunita’ internazionale». Lo scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della prima Soft Power Conference, organizzata da Francesco Rutelli a Venezia dal 31agosto all’1 settembre presso la Fondazione Giorgio Cini e la Fondazione Prada. I lavori si apriranno con un saluto del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, un videomessaggio del Commissario Ue per l’Economia Paolo Gentiloni e con un intervento di Joseph S.Nye, teorico del Soft Power, un concentrato delle sinistre, praticamente.

«La pandemia che stiamo affrontando – prosegue il siculo presidente – ha amplificato logiche di chiusura, esclusione e competizione tra gli Stati. Logiche che, lungi dall’affrontare i problemi, rischiano solo di comprimere gli spazi di collaborazione tra paesi e le iniziative di cooperazione internazionale, essenziali per garantire pace, sviluppo sostenibile, crescita. Di fronte a questi mutamenti, una riflessione sul Soft Power, sulla capacita’ di proporre modelli,di convincere ricorrendo all’esempio e non alla forza, e’ piu’ che opportuna. Si tratta di confermare il modello che vede le democrazie saper rispondere alle crisi con efficacia e determinazione, nel pieno rispetto dei diritti dei cittadini. E’quanto l’Unione Europea e i suoi stati membri hanno messo incampo, con risposte coraggiose e innovative. Le azioni intraprese a livello europeo per superare la crisi -prosegue – sono utile dimostrazione dei risultati che si possono conseguire quando si declinano in spirito di concretezza i principi di solidarieta’ e leale collaborazione. La chiave del multilateralismo rimane lo strumento per costruire un percorso di condivisione dei destini dei popoli del mondo, mettendo in comune saperi, culture, valori. Si tratta di una sfida cui amche l’Italia sapra’ certamente dare il proprio contributo».

MAGGIO FIORENTINO – Ma il Presidente si ricorda anche del Maggio fiorentino e del maestro Zubin Metha. «Mantenere memoria di uno dei momenti piu’difficili e dolorosi che la Repubblica italiana si e’ trovata adaffrontare contribuisce a rinsaldare nei cittadini i legami diamicizia e di solidarieta’ ed esorta a non disperdere le virtu’civiche manifestate in quei giorni”. E’questo uno dei passaggi di un messaggio scritto dal presidente della Repubblica italiana,Sergio Mattarella, fatto giungere al sindaco Dario Nardella, inoccasione dei due concerti che si terranno stasera e domani allaCavea del ‘Maggio Musicale Fiorentino’, in ricordo delle vittimedecedute a Firenze per le conseguenze del contagio da Covid-19.Rivolgendosi nel suo messaggio poi direttamente al sindaco DarioNardella, Sergio Mattarella ha aggiunto come “l’iniziativa diconcerti straordinari del ‘Maggio Musicale Fiorentino’ dedicati alricordo delle vittime del coronavirus a Firenze riveste un grandesignificato e desidero far pervenire a Lei, al maestro Mehta,all’Orchestra, al Coro e a tutti i partecipanti il mioapprezzamento».


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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