
Autostrade: il governo prende altri 10 giorni per decidere. Concessione revocata se Atlantia non cederà

ROMA – La riunione decisiva per Autostrade, non ha deciso. A quanto si apprende, il governo si riunirà entro 10 giorni sul dossier Aspi per decidere sul da farsi. Se Atlantia terrà il punto, viene spiegato da autorevoli fonti, allora sarà revoca, altrimenti verranno valutate le eventuali nuove condizioni sul tavolo. Questo è quanto sarebbe emerso dal vertice tenutosi nel pomeriggio a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte,
il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e la responsabile delle Infrastrutture, Paola De Micheli. La questione è spinosissima: i grillini premono per la revoca, ma il governo sa benissimo che si troverebbe di fronte a due problemi praticamente insormontabili: la gestione delle Autostrade, che non saprebbe a chi affidarla e gli indennizzi miliardari previsti dai contratti in caso di revoca. Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, si fa tirare per la giacca ma è consapevole di quale situazione si verrebbe a creare, anche sul piano pratico per non parlare di quello economico-finanziario, in caso di muro contro muro e revoca della concessione.
