Fiorentina batte il Padova: 2-1. Terracciano salva la vittoria con paratona al 90′. Pagelle

FIRENZE – Non senza affanno, la Fiorentina batte il Padova (2-1) e supera il terzo turno di Coppa Italia. Prossima partita, a Firenze, il 25 novembre contro l’Udinese che ha liquidato il Vicenza (3-0). Ma i viola devono ringraziare Terracciano, protagonista di una paratona salva-partita proprio al 90′. Su colpo di testa di Nicastro, bomber patavino (autore di una doppietta domenica scorsa contro il Sudtirol), capace di mirare il palo destro. Grande Terracciano, che ha evitato i supplementari. Migliore in campo. E onore a questo padova che, nonostante lo choc per aver scoperto all’ultimo momento un giocatore positivo al covid e anche una persona dello staff, e quindi sottoposto a nuovi tamponi, ha saputo tenere il campo benissimo. Soprattutto nel secondo tempo. La Fiorentina, infatti, deve aver ritenuto di aver liquidato la pratica nei primi 45′ con i gol di Venuti e Callejon (il primo in maglia viola). Nella ripresa il Padova è uscito fuori. Mandorlini ha tolto il talentuoso brasiliano Ronaldo, ma ha inserito giocatori concreti come Germano e Claudio Santini, classe 1992, nato a Bagno a Ripoli, autore del gol che ha riaperto la partita. E fatto soffrire i viola fino in fondo. Iachini, intribuna perchè squalificato, ha suggerito al suo vice Carillo d’inserire addirittura Ribery. Franck è salito in cattedra. Utilissimo il suo apporto. Ma il Padova ha insistito, senza mollare fino alla paratona di Terracciano. Che ha staccato il biglietto per il passaggio del turno in Coppa Italia. Ora testa alla trasferta dell’Olimpico contro la Roma. Sarà tutta un’altra storia.
COVID – Si comincia con quarantuno minuti di ritardo per via di un giocatore del Padova (Bifulco) positivo al coronavirus. E anche un componente dello staff. Tamponi immediati, di nuovo, per tutti i giocatori. E situazione d’emergenza in panchina: dove all’inizio siedono solo i due portieri di riserva perchè gli altri tesserati sono in attesa dell’esito dei tamponi. Gli undici titolari della squadra veneta sono risultati tutti negativi. Nemmeno Iachini è in panchina: deve scontare un turno di squalifica in Coppa Italia. Lo sostituisce il vice, Giuseppe Carillo. Sorpresa nella formazione rispetto a ieri: gioca dal primo minuto Callejon al fianco di Cutrone. Evidentemente l’allenatore vuole valutarlo in vista della trasferta di domenica prossima contro la Roma. In difesa, Quarta e Igo ai lati di Milenkovic si giocano anche loro il posto all’Olimpico. Il via esattamente alle 17,41. Per cinque minuti non succede quasi niente. Saponara cerca Callejon. E non lo trova. Più svelta la manovra del Padova con il brasiliano Ronaldo a distribuire palloni. Ma davanti manca il bomber Nicastro, autore dei due gol contro il Sudtirol, vittoria che è valsa il priato ai biancoscudati. Efficace Halfredsson che fa da barriera alla sua difesa, a tre quarti.
VENUTI – La Fiorentina fa fatica ad arrivare in area, ma all’11 Venuti riesce ad andar via sulla destra e a crossare per la testa di Venuti che, da centro area, la indirizza in rete alla destra di Vannucchi. Il Padova reagisce con vigore. E’ squadra per nulla sprovveduta e dotata di buon calcio. Ronaldo e Halfredsson fanno la differenza. Davanti Soleri è controllato a vista da Milenkovic. Martinez Quarta è impegnato da Curcio, ma devo dire che se la cava bene. Al 17′ si vede finalmente Callejon che libera Barreca a sinistra. Il suo traversone è deviato.
CALLEJON – Al 25′ Cutrone mette un pallone in area per Venuti, anticipato da Gasbarro in angolo. Poco opo Quarta entra in maniera ruvida su Ronaldo. L’arbitro non fischia, i veneti lo richiamano. Poi Andelkovic (discendente di Blason, implacabile difensore dei tempi di Rocco?) interviene sulla gamba di Callejon e viene ammonito. Rosso al direttore sportivo Sean Sogliano per proteste. Punizione di Pulgar che finisce nel mucchio in area e pallone allontanato. Al 31′ Saponara cattura un buon pallone al limite e colpisce la traversa. Pochi istanti dopo raddoppio viola: è il 32′, sponda di Duncan per Callejon, tiro deviato da Andelkovic ma il gol è attribuibile allo spagnolo della Fiorentina. E’ il suo primo gol in maglia viola. L’augurio è che ne faccia seguire altri, e magari pesanti.
MANDORLINI – Il tempo di battere al centro e Cutrone torna in zona tiro: botta centrale, deviata da Vannucchi sulla traversa e quindi in angolo. Ammonito Buglio per gioco scorretto su Pulgar, che resta a terra alcuni istanti, dolorante. Quindi giallo anche per Halfredsson. Un minuto di recupero. Si va negli spogliatoi sul due a zero e con la sensazione di aver assistito al classico allenamento del mercoledì. Fiorentina disciplinata, ma anche un po’ pasticciona. Il diario tecnico si vede, tuttavia il Padova è capace di alcune buone giocate. Andrea Mandorlini sembra più preoccupato dal covid che dalla partita. In avvio di ripresa nel Padova fuori Ronaldo per Germano e Buglio per Santini. Mandorlini, come detto, pensa al campionato di serie C. Giustamente. Prossima partita lunedì 2 novembre a Cesena.
SANTINI – Ma inaspettatamente, al 10′ del secondo tempo, la difesa viola si addormenta: e Santini segna in rovesciata su appoggio di testa di Andelkovic. La Fiorentina sembra addormentata. Il Padova spinge. Al 14′ il Padova pareggia: gol di Germano. Ma c’è Santini in fuorigioco. Gol annullato. Mandorlini fa altri due cambi: manda in campo Hraiech e il bomber Nicastro e fa uscire suo figlio e Soleri. Iachini corre ai ripari: fa entrare nientemeno che Ribery insieme a Kouamè. Escono Saponara e Cutrone. Al 30 proprio Nicastro sfiora il pareggio: palo pieno alla destra di Terracciano.
TERRACCIANO – Ribery si rende conto della difficoltà della squadra e si trasfiorma in tuttocampista: va su ogni palla. Al 32′ ancora Germano da destra mette in difficoltà cn un traversone la difesa viola: Terracciano deve metterzi una pezza. Ripartenza rapida di Ribery che arriva davanti a Vannucchi, bravo a chiudergli lo specchio della porta. S’infortuna Barreca: entra Biraghi. Che va subito a dialogare con l’inesauribile Franck. Che dire di Barreca? Va rivisto, ma nel secondo tempo, dalla sua parte, il patavino Germano ha fatto quel che ha voluto. Ultima sostituzione Padova: fuori Halfredsson per Jelenic. Giallo per Pelagatti.Poi anche per Pulgar. Al 45′ Terracciano miracoloso su girata di testa velenova di Nicastro. Padova avanti. Fiorentina in vero affanno. Iachini segnala a Carillo di far entrare anche Castrovilli e Vlahovic. Fuori Duncan e Callejon. Quattro minuti di recupero. Sofferenza finale. Poi il sospiro di sollievo: passaggio del turno. Prossima partita contro l’Udinese il 25 novembre.
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