Skip to main content

Francia: Macron annuncia il lockdown dal 30 ottobre, ma le scuole restano aperte

(Photo by Ludovic MARIN / AFP)

PARIGI – Francia in lockdown da venerdì, ma le scuole restano aperte. Lo ha annunciato il presidente francese Emmanuel Macron. In Francia e in Europa siamo sommersi dall’accelerazione del coronavirus: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, nel solenne discorso dinanzi alla nazione. In questo contesto, ha aggiunto, è più che mai necessario dare un colpo di freno. «Restate il più possibile a casa, rispettate le regole. Abbiamo bisogno del senso di responsabilità di tutti, il successo della lotta al coronavirus dipende dal senso civico di tutti, ogni ora conta». E’ l’appello rivolto dal presidente francese Emmanuel Macron, che ha aggiunto: «Bar, ristoranti e negozi non essenziali saranno chiusi. Asili, scuole elementari, licei e collegi resteranno aperti, mentre le lezioni all’università torneranno online. Sarà vietato spostarsi da una regione all’altra e per muoversi dal proprio domicilio sarà nuovamente necessaria l’autocertificazione. Lo smart working sarà di nuovo generalizzato».

GERMANIA – Anche la Germania corre ai ripari per cercare di frenare la pandemia. Il governo federale e i Land tedeschi sono pronti a una massiccia limitazione dei contatti su tutto il territorio della repubblica federale a partire dal 2 novembre. Tra le ipotesi la chiusura temporanea di bar e ristoranti mantenendo la consegna a domicilio e le ordinazioni da asporto. Le scuole e gli asili resteranno aperti anche a novembre così come i negozi al dettaglio e all’ingrosso che garantiranno il limite di un cliente ogni 10 metri quadrati. I campionati degli sport professionistici, inclusi quelli di calcio della Bundesliga, potranno proseguire a novembre soltanto senza pubblico mentre, più in generale, non sono consentiti incontri di oltre due nuclei abitativi insieme, e non si potranno superare le 10 persone. “Il ritmo del virus e della diffusione è particolarmente veloce. Viviamo una crescita esponenziale dei contagi”, ha detto la Cancelliera dopo l’incontro con i Laender, annunciando “misure dure”. “Se il ritmo resta questo si potrà arrivare al sovraccarico del sistema sanitario – ha spiegato -. È assolutamente chiaro che dobbiamo agire e adesso per evitare un’emergenza sanitaria nazionale”. Secondo la Bild il governo tedesco intende compensare le perdite di fatturato provocate dalla chiusura temporanea delle aziende colpite dal lockdown, con 7-10 miliardi: l’ipotesi è che le imprese più piccole siano compensate fino al 75% del loro fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre le aziende più grandi fino al 70 per cento. Il numero dei nuovi contagi da Covid in Germania, nelle 24 ore, con 14.964 casi, tocca un nuovo record, dopo quello segnato sabato scorso quando erano stati rilevati 14.714 contagi.

SPAGNA – Chiusure sono previste anche in Spagna, ma per il momento soltanto a livello regionale. Lo stato d’emergenza varato dal premier Pedro Sanchez qualche giorno fa ha dato la libertà alle regioni di chiudere i propri confini se necessario. Pare che a questo stiano pensando Andalusia, Madrid e Castilla y León che hanno già chiesto un parere ai loro comitati tecnico-scientifici in vista del ponte di Ognissanti. Il presidente dell’Andalusia, Juan Manuel Moreno, ha ammesso in un’intervista a Cadena Cope di essere “molto pessimista sulla possibilità di mantenere aperta la regione questo fine settimana”. “Il numero di ricoverati e di terapie intensive ci fa pensare che non sia il momento giusto per autorizzare flussi di persone che entrano e escono dalla regione”, ha detto.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo