Immigrazione clandestina: tribunale Ragusa decide non luogo a procedere per responsabili Open arms

RAGUSA – La magistratura siciliana continua a schierarsi a favore dei migranti clandestini e di coloro che, in qualche modo, li portano a destinazione sulle nostre coste. Non luogo a procedere per Marc Reig Creus e Ana Isabel Montes Mier, rispettivamente comandante e capo missione della Open Arms, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violenza privata. Lo ha deciso il tribunale di Ragusa nell’udienza preliminare che si è svolta oggi.
Euforico il commento di Open Arms, che così continuerà con maggior lena la sua crociata contro salvini e per l’afflusso dei migranti. «Siamo molto soddisfatti da questa sentenza. Il nostro agire è sempre stato dettato dal rispetto delle Convenzioni internazionali e dal Diritto del Mare. Quello che ci muoveè la difesa dei diritti umani e della vita, principi fondativi delle nostre Costituzioni democratiche». Così Open Arms commenta la sentenzadi non luogo a procedere emessa oggi dal tribunale di Ragusa nei confronti di Marc Reig Creus e Ana Isabel Montes Mier, rispettivamentecomandante e capo missione della Open Arms, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violenza privata. I fatti risalgono al 15 marzo 2018 quando il rimorchiatore di Open Arms intervenne in soccorso di 218 migranti. «Eravamo in mare allora per soccorrere e testimoniare le gravi violazioni che avvenivano nel Mediterraneo – scrive Open Arms in una nota – continuiamo ad esserlo oggi per proseguire una battaglia dolorosa che crediamo sia di tutti i cittadini che hanno a cuore l’Europa e i suoi valori».
