Fiorentina a Parma (sabato, 20,45, Dazn): senza Callejon. Iachini cerca il miracolo. Idea Semplici. Formazioni

PARMA – Piove sul bagnato, si diceva una volta. La scoperta che Callejon è positivo al coronavirus complica, se magari ce ne fosse stato bisogno, ancor più i piani al Beppe Iachini. Che nella partita di sabato 7 novembre al Tardini di Parma (sabato, ore 20,45, diretta su Dazn) si gioca proprio tutto per restare sulla panchina della Fiorentina.. Ma anche per Rocco Commisso, ora idealmente in graticola, la partita di Parma sarà un ostacolo serio. La conferma del buon Beppe, che comunque merita rispetto, per questa settimana, ha fatto infuriare il popolo viola che sogna di diventare grande e si risveglia piccolo. Non è cvero che Barone ha invitato Iachini a dimettersi. La società ha diffuso un comunicato che pubblichiamo qui sotto. Tuttavia, il fatto che il presidente non aabia preso provvedimenti subito ha fatto scendere un po’ sua popolarità. Quali decisioni prenderà, Commisso, se a Parma la Fiorentina deluderà ancora? Dopo la disfatta dell’Olimpico scrissi che l’ingaggio di Sarri avrebbe dovuto avvenire ora o mai più. Si sussurra ci siano ancora problemi fra lui e la Juve. Onestamente non lo so. Ma dico come la penso, a titolo puramente personale: Sarri sarebbe la scelta migliore. Ma non a giugno. Ora. Se non fosse possibile arrivarci immediatamente, non andrei su cavalli di ritorno, tipo Montella o Prandelli (dei quali ho stima e sono amico), ma punterei a una rifondazione, scommettendo su un allenatore relativamente nuovo per la Fiorentina: Leonardo Semplici. Che fece un ottimo lavoro con la Primavera e ha già avuto un buon battesimo in serie A guidando la Spal. Semplici è capace di lavorare con i giovani e potrebbe accettare anche un contratto a tempo determinato, ossia fino a fine stagione. Il suo difetto? Essere fiorentino. Di solito, da queste parti, non si gradisce il profeta in patria. Ma in questa situazione ci proverei davvero. Semplici, 53 anni, è uomo di calcio: ha saputo riportare la Spal in Serie A partendo dalla Lega Pro, dove vinse la panchina d’oro nel 2017. I gioiellini viola passati alla Juve, Bernardeschi e Chiesa, li ha scoperti e forgiati lui nella Primavera. Perchè non provarci?
CALLEJON – La speranza è che, a Parma, la Fiorentina possa risorgere. Vincendo e convincendo. Il fatto che Callejon sia positivo al Covid complica parecchio le cose. Iachini pare avesse sposato l’idea di cambiare modulo, scegliendo quel 4-3-3 che ormai recitano a memoria anche i bambini alle elementari. Con Callejon a destra e Ribery a sinistra. E, probabilmente, Vlahovic al centro. Ora pare possibile lo stesso schema con Kouamè al posto di Callejon. Funzionerà? La situazione si è complicata troppo. Se anche dovesse andar bene a Parma, cosa succederebbe se la Fiorentina non battesse il Benevento, al Franchi, alla ripresa dopo la sosta della Nazionale? E’ vero che Barone, parlando per conto di Commiso, è stato severissimo anche con i giocatori, messi di fronte alle loro responsabilità, ma è difficile che una sfuriata possa cambiare il corso della stagione senza un provvedimento radicale. Questa la lista in ordine alfabetico dei giocatori convocati da Iachini per Parma: Amrabat, Barreca, Biraghi, Bonaventura, Brancolini, Caceres, Castrovilli, Cutrone, Igor, Dragowski, Duncan, Kouame, Lirola, Milenkovic, Ponsi, Pulgar, Ribery, Saponara, Terracciano, Venuti, Vlahovic.
IACHINI – «Le voci fanno parte del gioco. Dobbiamo rimanere concentrati su quello che e’ il lavoro, al di là di Iachini o no. Contano i ragazzi che vanno in campo, conta l’attaccamento alla maglia, alla squadra, la voglia di fare partite come abbiamo fatto tante altre volte, e non come abbiamo fatto a Roma, dove siamo partiti bene e poi abbiamo cambiato atteggiamento». Beppe Iachini va avanti per la sua strada sebbene la trasferta di domani a Parma possa essere decisiva. smentisce però che la dirigenza viola gli abbia chiesto di dimettersi. «I dirigenti vogliono che la squadra ED IO facciamo punti e cerchiamo di uscire da una situazione che si creata in virtù di quel che è capitato. Ma non abbiamo zero o un punto. Certo, volevamo avere qualche punto in più, ma ci può stare un periodo in cui le cose non vanno nella strada giusta. Se avessi percepito mancanza di fiducia della società, o anche di un solo giocatore nei miei confronti, non ci avrei messo molto a dimettermi».
COMUNICATO – «La Fiorentina – è scritto in una nota ufficiale – desidera precisare che quanto apparso oggi su una testata giornalistica online, secondo cui la Società Viola, nella persona del Direttore Generale Joe Barone, avrebbe “invitato fortemente e decisamente” il Mister Beppe Iachini a dimettersi è completamente priva di ogni verità e fondamento, come, peraltro, ribadito pubblicamente oggi stesso in conferenza stampa dal diretto interessato, Mister Iachini. Voci di questo tipo sono false e non hanno a che fare in alcun modo con il giornalismo e con il dovere della stampa di informare, al contrario tali ricostruzioni non corrispondenti alla realtà e scritte probabilmente per volontà di apparire o di sembrare ben informato, hanno in realtà l’unica conseguenza di destabilizzare l’ambiente. Per l’ennesima volta riscontriamo un comportamento non corretto e la Società si riserva la facoltà di adire le vie legali per la tutela della Proprietà e Dirigenza, della squadra e dello staff e dei propri collaboratori e per la serenità dell’ambiente e dei nostri tifosi, con lo scopo di evitare la continua diffamazione e la diffusione di notizie create e riportate in modo totalmente falso».
Probabili formazioni
PARMA (4-3-1-2): Sepe; Iacoponi, Gagliolo, Bruno Alves, Giu. Pezzella; Hernani, Cyprien, Kurtic; Kucka; Inglese, Gervinho. Allenatore: Liverani
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Lirola, Milenkovic, Caceres, Biraghi; Amrabat, Pulgar, Castrovilli; Kouamè, Vlahovic, Ribery. Allenatore: Iachini
Arbitro: La Penna (Roma)
Diretta TV ore 20.45 DAZN
