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Toscana arancione, Confartigianato: «Governo inadeguato. Imprese e sanità pagano conseguenze»

Un artigiano al lavoro: una mazzata il nuovo provvedimento

FIRENZE – Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato, è assai critico con il governo anche per la retrocessione della Toscana in zona arancione: «La retrocessione in zona arancione della Toscana non ci stupisce. Anzi. Purtroppo ci aspettiamo che a breve possa esserci un ulteriore peggioramento delle misure di contenimento del virus anche per la nostra regione. Quello che ci allarma più di tutto è questo muoversi a tentoni e un navigare a vista senza alcuna lungimiranza da parte del Governo. Siamo nel pieno di questa seconda ondata che dall’8 marzo tutti quanti temevano. Ci sono stati 7 mesi potenzialmente utili per lavorare sul trasporto pubblico, sulla sanità e sulla scuola e a pagarne le conseguenze sono come sempre i lavoratori della sanità costretti a turni massacranti e il mondo delle imprese che si trova a fronteggiare un nuovo lockdown mascherato. Come sempre chi lavora viene influenzato in maniera devastante dall’incapacità di chi governa e che non si assume le responsabilità prendendo decisioni più orientate al consenso che dalla reale efficacia».


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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