Lampedusa: sbarcati altri 217 migranti, 31 salvati dalla Guardia di finanza, il barcone si era ribaltato

LAMPEDUSA – Altri incessanti arrivi di migranti a Lampedusa, arrivi poco  graditi, che non solo mettono in pericolo la nostra sicurezza e la nostra salute in periodo di pandemia, ma costringono le Forze dell’ordine agli straordinari per salvare i clandestini che effettuano manovre sbagliate sui barconi e rischiano di affondare. Ma in tali casi la solerte magistratura s mette sotto accusa i salvatori, che rischiano la pelle per intervenire, e non i clandestini. Nello scorso mese di ottobre infatti la procura di Crotone ha notificato avvisi di garanzia a due finanzieri,  rimasti per di più feriti durante le operazioni di trasbordo degli stranieri, che erano a bordo di imbarcazione esplosa, causando la morte di quattro clandestini. Come se l’accaduto fosse colpa dei salvatori.

Ieri dunque un barchino, con a bordo una trentina di migranti, si è ribaltato, nel cuore della notte, a circa 4 miglia dall’isola di Lampedusa (Ag). Tutte le 31 persone che erano a bordo dello scafo sono state recuperate. Mentre una motovedetta della Guardia di finanza si stava avvicinando alla barca per trasbordare i migranti, le persone si sarebbero spostate verso l’unità di soccorso. Avrebbero sbilanciato il natante procurandone quindi il ribaltamento. I finanzieri, che erano a pochissima distanza, sono riusciti a trarre tutti in salvo e, a quanto pare, non vi sarebbero dispersi. Poco prima, era stato scortato un barcone con a bordo 186 migranti, di varie nazionalità, fino al porto di Lampedusa. I due diversi gruppi sono stati portati all’hotspot.

I finanzieri intervenuti rischiano seriamente l’incriminazione per essersi avvicinati troppo all’imbarcazione….Così vanno le cose in Italia.