Alberghi: Bernabò Bocca chiede intervento governo per impedire débacle settore

ROMA – «L’Istituto di Statistica certifica che gli alberghi e le altre strutture ricettive sono tra le attivita’ piu’colpite dalla pandemia. Chiediamo che Governo e Parlamento intervengano subito, per impedire una debacle totale». E’ questo il commento del presidente di Federalberghi, Bernabo’ Bocca, in relazione ai dati diffusi oggi da ISTAT, che registrano per le attivita’ ricettive un calo del fatturato del 52% nel periodo da gennaio a settembre 2020. La rilevazione ISTAT si ferma a settembre, ma purtroppo il crollo riguarda anche l’ultimotrimestre. Basti considerare che nel mese di ottobre alberghi eristoranti hanno utilizzato 51 milioni di ore di cassaintegrazione (pari a 295mila lavoratori sospesi), contro i 30,5milioni di settembre. E che i provvedimenti adottati ai primi dinovembre ci hanno dato il colpo di grazia. Non si salva nessuno:le citta’ d’arte sono ferme da marzo, meeting, fiere e congressisono vietati, chiusi i comprensori sciistici e gli stabilimentitermali, il business travel e’ completamente fermo. Secondo ilcentro studi di Federalberghi, alla fine del 2020 il fatturatodegli esercizi ricettivi italiani registrera’ un calo complessivodel 56,7%, con una perdita di oltre 14 miliardi di euro».
Bocca conclude ricordando che «in questi giorni e’ in corso l’esame della manovra di bilancio e di tredecreti ristori, ai quali se ne aggiungera’ presto un quarto. Le misure dedicate alle imprese e ai lavoratori del settore sono utili ma non sufficienti. E’ necessario potenziarne l’intensita’ ed ampliarne la durata, commisurando gli aiuti alla effettiva portata del danno subito».
