Parigi: sciolto Collettivo accusato di fare propaganda islamista

PARIGI – Il governo francese fa sul serio contro le associazioni islamiche in Francia, dopo i recenti episodi che hanno insanguinato alcune città per atti di terrorismo compiuti da adepti all’islam.

E’ stato sciolto oggi il ‘Collectif contre l’islamophobie en France (CCIF)’, un’organizzazione accusata di fare ‘propaganda islamista’, finita sotto ai riflettori dopo l’assassinio a metà ottobre di Samuel Paty, l’insegnante decapitato da un terrorista per aver mostrato ai suoi alunni le caricature di Maometto di Charlie Hebdo. Venerdì scorso, il CCIF aveva cercato di anticipare la decisione, annunciando di essersi ‘sciolto’ da solo, indipendentemente dalle scelte dell’esecutivo di Parigi, trasferendosi all’estero. In un tweet pubblicato oggi, il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, è tornato ad accusare l’organizzazione «di condurre da tanti anni, con costanza, un’azione di propaganda islamista».