Champions league: a Parigi partita sospesa per razzismo

PARIGI – Turno di Champions league contraddistinto da un episodio di presunto razzismo che ha coinvolto il quarto uomo di Psg-Basaksehir, il rumeno Sebastian Coltescu, che avrebbe chiamato negro (ma la parola profferita in rumeno significherebbe nero, non negro) uno o piu’componenti della panchina della squadra turca, provocando la reazione e l’espulsione di Pierre Webu, membro dello staff tecnico della formazione ospite.
Anche l’attaccante Demba Ba ha accusato il quarto ufficiale di gara della stessa cosa e il Basaksehir, nonostante l’intervento dei delegati Uefa e del direttore tecnico del Psg, Leonardo, ha deciso di abbandonare il campo. Le due squadre sono rientrate negli spogliatoi con i giocatori parigini, con Neymar e Mbappe’ in prima linea, che si sono schierati con gli avversari. Negli spogliatoi lunghe trattattive, il Basaksehir era disposto a tornare in campo a patto che venisse definitivamente allontanato il quarto uomo Coltescu, ma alla fine si e’ deciso di rinviare la prosecuzione della partita alle 18.55 di mercoledi’ 9 dicembre. Si riprendera’ dal 14° del primo tempo, sul risultato di 0-0 e con una nuova squadra arbitrale (dirigera’ l’olandese Makkelie).
