Fiorentina, Commisso: «Vittoria storica contro la Juve». Il sindaco: Le torri di Firenze colorate di viola

FIRENZE – Ha scritto una lettera d’auguri a tutti i dipendenti della Fiorentina, Rocco Commisso. Una lettera piena di soddisfazione per la vittoria contro la Juve: «E’ arrivato un regalo bellissimo, con una vittoria storica a Torino contro la Juventus: dopo mesi di critiche smisurate e commenti fortemente negativi, la migliore risposta è stata data dai ragazzi di Prandelli sul campo, con una prestazione che ci lascia ben sperare per il futuro».
Il successo ai viola mancava da due mesi ed è arrivato alla fine di «un anno davvero difficile sotto molti punti di vista – ha ribadito il presidente della Fiorentina – Pure nel nostro club abbiamo avuto oltre 40 persone che hanno contratto questo orribile virus, per fortuna siamo stati protetti e fino a oggi nessuno ha avuto seri problemi. Anche per questo motivo abbiamo destinato il nostro regalo di Natale a coloro che si stanno battendo per riportare in noi salute e libertà e sono convinto che questa scelta di affiancare la Fondazione Meyer nella ricerca renderà tutti orgogliosi».
«Contro ogni pronostico», ha evidenziato sui social uno dei protagonisti, Dusan Vlahovic. Il che non è vero perchè, per esempio questo giornale, Firenze Post, in un articolo a firma del direttore, Sandro Bennucci, aveva scritto: «La Fiorentina potrebbe vincere a Torino». Spiegando come, cioè con una partita quasi perfetta, con centrocampo folto e una difesa implacabile nelle marcature eccellenti, a cominciare da quelle su Cristiano Ronaldo, Morata, Chiesa. Cosa che si è realizzata puntualmente, per merito di giocatori che, fino a ieri sera, avevano reso assolutamente al di sotto delle aspettative. Vlahovic compreso.
Il 3-0 inflitto a Ronaldo e compagni permette alla Fiorentina di allontanarsi dalle zone basse della classifica e Franck Ribéry, altro protagonista, negli spogliatoi dello Stadium ha guidato la festa dei compagni come mostra un video diffuso sul web: «Il nostro duro lavoro paga, ora lo sanno tutti, avanti verso il nuovo anno con grande motivazione», il massaggio su Instagram del campione francese che a fine gara ha raggiunto la famiglia a Monaco di Baviera. All’arrivo a Firenze in piena notte il resto della squadra ha trovato ad accoglierla qualche decina di tifosi entusiasti, fra i più acclamati Prandelli, mentre Dragowski ha saltato allo slogan chi non salta bianconero è. E il sindaco di Firenze Dario Nardella ha annunciato che stasera sono illuminate di viola tutte le torri e le porte della città: «Uno dei simboli di Firenze è il David raffigurato subito dopo aver colpito il gigante Golia, la Fiorentina di ieri ha incarnato il coraggio e l’ardimento di questa città che anche quando cade riesce sempre a rialzarsi». La Fiorentina da oggi è in vacanza e tornerà ad allenarsi dal 29 dicembre: il raduno al centro sportivo è previsto il giorno prima per sottoporsi ai tamponi come da prassi.
