Terremoto in Croazia: almeno 7 morti. Crollati ospedale e asilo

ZAGABRIA – Il terremoto di magnitudo 6.4 è avvenuto in Croazia, ed avvertito in Italia, lungo la costa Adriatica, da Trieste all’Abruzzo, ha provocato almeno sette morti, facendo crollare anche un ospedale e un asilo a Petrinja, epicentro del sisma. Petrinja è a una cinquantina di km a sud di Zagabria, regione già colpita ieri da scosse sismiche.
Sette, come detto, le vittime finora, tra cui una ragazzina di 12 anni e un giovane di 20 anni, decine i feriti. Il sindaco della cittadina, Darinko Dumbovic, ha parlato di totale distruzione. «La situazione è come a Hiroshima», ha detto. Ingenti danni materiali anche a Sisak, poco distante da Petrinja, dove vengono segnalati numerosi feriti. La popolazione, impaurita, si è riversata sulle strade e in luoghi all’aperto. I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja, con edifici crollati, interruzione di elettricità e linee telefoniche. Il terremoto è stato avvertito in tutta la Croazia ma anche in Serbia e Bosnia-Erzegovina.
Il centro di Petrinja sarebbe stato completamente distrutto dalla scossa.L’Esercito croato è stato mobilitato per fornire assistenza alle popolazioni della Croazia centrale. Stando ai media regionali almeno 300 militari sono partiti per Petrinja, dove si sono registrati i danni maggiori.
Stando ai media regionali almeno 300 militari sono partiti per Petrinja, dove si sono registrati i danni maggiori.Il premier croato Andrej Plenkovic ha parlato al telefono con la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, che ha promesso aiuti urgenti da parte dell’Unione.
