Capodanno 2021 nel mondo: Auckland la prima a festeggiare. Ma fuochi solo in Tv

AUCKLAND (NUOVA ZELANDA) – Hanno già stappato le bottiglie, salutando il 2021, ad Auckland, in Nuova Zelanda. Chiusura di bar, ristoranti e discoteche, coprifuoco, e in molti casi niente spettacoli di fuochi d’artificio o musica dal vivo. Un capodanno diverso, all’ombra del coronavirus.
Così in Nuova Zelanda: un rigoroso lockdown e la chiusura dei confini hanno quasi del tutto debellato il virus, le celebrazioni del nuovo anno si sono quindi svolte regolarmente. E il Paese è il primo a festeggiare la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Australia: a Sydney sono stati vietati gli assembramenti e il porto della città è stato chiuso. I residenti hanno potuto assistere allo spettacolo di fuochi d’artificio solo dalla tv di casa, dove gli incontri sono stati limitati a un massimo di 5 persone. Cina: l’annuale spettacolo di luci a Pechino è stato annullato e le celebrazioni sono ridimensionate nelle città di tutto il paese.
