Scuola: il 7 gennaio si torna in classe, i prefetti hanno dato il via libera
ROMA – «Le prefetture hanno adottato i documenti operativi all’esito dei lavori dei tavoli di coordinamento scuola-trasporti istituiti in tutte le province in vista della ripresa, dal 7 gennaio, dell’attività didattica in presenza». Lo annuncia in una nota il Viminale, spiegando che i prefetti hanno tenuto conto anche dell’ordinanza del ministro della Salute del 24 dicembre 2020 che limitatamente al periodo 7-15 gennaio riduce la presenza in classe al 50%.
Saremo pronti per il 7 gennaio, ha detto la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, in vista della riapertura delle scuole. «L’impegno di tutti è stato massimo e di questo ringrazio molto i prefetti – si legge in una nota -. Grazie a questo coordinamento la scuola ripartirà più sicura con più mezzi del trasporto locale e una riorganizzazione degli orari. Chiuderla è stata tra le scelte più sofferte affrontate dal Governo, il lavoro di tutti e la collaborazione istituzionale ci consentirà di riaprirla».
La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto commentando il via libera alla ripresa delle scuola in presenza il 7 gennaio. «In pochi giorni – ha spiegato – i tavoli guidati dai prefetti hanno permesso di elaborare misure specifiche, territorio per territorio, e subito operative. Un lavoro di squadra di cui andare fieri. Nell’unico interesse di studentesse e studenti».