Scuola: ombre sulla riapertura il 7, governo in tilt, lo afferma Bernini (Fi)

ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
ROMA – «L’unica certezza e’ che le scuole riapriranno, ma sulla data del 7 gennaio indicata trionfalmente da Conte e dalla ministra Azzolina come il ritorno alla quasi normalita’ per famiglie e studenti ci sono gia’ la contrarieta’ di Ricciardi, primo consulente del ministro della Salute, la frenata del viceministro Sileri e le motivate perplessita’ dei presidi. Conte parla di una didattica al 50 per cento in presenza, ammettendo cosi’ che l’obiettivo fissato dall’ultimo decreto e’ gia’ saltato. La realta’ e’ che il governo, ancora una volta, si e’ mosso con disperante ritardo, convocando i prefetti ad una settimana appena dalla prevista riapertura, stanziando in extremis le risorse per rafforzare il trasporto locale e facendo recapitare alle famiglie solo il 30 dicembre un questionario per sapere se il figlio andra’ a scuola da solo, accompagnato o con i mezzi pubblici. La solita babele, insomma, aggravata dall’incognita su cosa faranno alcune regioni, che gia’ nel recente passato si sono mosse in ordine sparso». Lo dichiara in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.
