Nucleare, sindaci Valdichiana e Val d’Orcia: «Proposta irricevibile per Pienza e Trequanda»

FIRENZE – La risposta alla mappa notturna sui siti per lo smaltimento delle scorie nucleari è stizzita ma decisa. «Proposta irricevibile e non negoziabile e che riteniamo di non poter prendere nemmeno in considerazione in un territorio come il nostro patrimonio mondiale dell’umanità Unesco e ad alta vocazione turistica. Una notizia che abbiamo appreso solo questa mattina, 5 gennaio, improvvisa e inattesa». Lo sottolineano, all’unanimità, i sindaci della Val d’Orcia (Castiglione d’Orcia, Pienza, Montalcino, San Quirico d’Orcia e Radicofani) e della Valdichiana (Trequanda, Sarteano, Chianciano Terme, Chiusi, Cetona, San Casciano dei Bagni, Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena), tutti comuni in provincia di Siena, sulla proposta prevista dalla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) pubblicata sul sito della Sogin e che individua Pienza e Trequanda come sito idoneo allo smaltimento di scorie nucleari.
«Ci adopereremo in tutte le sedi opportune, regionali e nazionali, che il confronto democratico consente – affermano i sindaci in una nota congiunta – attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle nostre imprese, per dire no ad una proposta che ci vede nettamente contrari».
