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Palermo, processo Open Arms: udienza rinviata al 20 marzo, lo ha deciso il Gup

Nave Open Arms

PALERMO – Dopo le prime schermaglie davanti e dentro l’aula bunker dell’Ucciardone, si sono discusse le prime richieste ed eccezioni, e l’udienza è stata sospesa perché il gip potesse valutare le richieste avanzate dalle aspiranti parti civili, che sono diventate addirittura 18: 7 migranti, tra cui un minore, e undici tra associazioni e altre parti. Si tratta di: Legambiente, Arci, Ciss, Associazione studi giuridici, Giuristi democratici, Cittadinanza attiva, Open Arms, Mediterranea, AccoglieRete, Oscar Camps e il capitano della nave.

Il Gup naturalmente le ha ammesse tutte, e questo indica già un suo preciso orientamento. Uno schieramento mai visto fra accusa e parti civili, tutti come un sol uomo contro l’ex ministro. Con l’intenzione, almeno per quanto riguarda le parti civili, di cancellarlo dalla scena politica, come avvenne a suo tempo, sempre per via giudiziaria, per Berlusconi.

La difesa di Matteo Salvini ha chiesto, come apprende l’Adnkronos, la produzione di alcuni documenti, nell’ambito dell’udienza preliminare a carico dell’ex ministro. Tra i documenti richiesti la deposizione dell’ex ministro Danilo Toninelli a Catania, i contenuti di una pen drive dove ci sono comunicazioni, mail, libri di bordo della Open Arms, e la produzione del contratto di Governo Lega-M5S. Il procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi non si è opposto alla Richiesta di produzione documentale avanzata dalla difesa di Matteo Salvini.

Intanto l’Ong Open Arms ha scritto su Twitter: «151 persone, 21 giorni di attesa, 40 persone evacuate per fragilita’ fisiche e psichiche. Un rapporto dettagliato di Emergency su condizioni psicologiche a bordo. Qualcuno deve rispondere di tutto questo, ci auguriamo che sia fatta giustizia». Ovviamente la giustizia è solo quella gradita alle sinistre. Le sentenze che piacciono all’establishment del politicamente corretto si debbono rispettare, quelle che non piacciono si possono impunemente criticare.

Alla fine è stata rinviata al 20 marzo la data dell’udienza del processo per la vicenda della nave Open Arms. La data di rinvio e’ stata fissata dal Gup di Palermo. Il 14 gennaio e’ previsto l’incarico al traduttore di spagnolo e l’udienza si terra’ il 20 marzo.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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