Firenze, lavori: sospesi sondaggi nei giorni festivi, in strada solo qualche lavoratore …autonomo
FIRENZE – Recatomi a comprare giornale e viveri, con la mia regolare autodichiarazione lamorgesiana, nella zona di Piazza Libertà-Masaccio-Savonarola, ho constatato con disappunto che i lavori per i sondaggi nella stessa Piazza non procedono più speditamente.
Oggi, domenica 10 gennaio, nessuno nei cantieri, lo stato dell’arte era più o meno quello della scorsa domenica. Nessuno in giro, né auto né pedoni, solo qualche padrone di cane e qualche acquirente di giornali. Il freddo e l’umidità evidentemente non incoraggiavano a fare passeggiate, neppure quelle consentite per uscire dalla situazione di vero e proprio sequestro di persona determinato ormai da un anno dall’accoppiata Conte – Speranza, senza che ovviamente la magistratura intervenga.
Mentre dei lavoratori delle ditte incaricate dei sondaggi non c’era ombra, c’erano invece altri lavoratori (potremmo definirli autonomi) che ogni domenica non mancano all’appuntamento, neppure con una temperatura rigida come quella odierna. Per evitare di essere bannato da twitter come Trump (l’account è quello di Firenzepost) userò termini politicamente corretti, accettati dai benpensanti di sinistra e cattolici, per identificare questi lavoratori.

Davanti all’edicola di Piazza della Libertà, alle pasticcerie di Viale don Minzoni e di via Giacomini erano appostati con la loro mercanzia tre migranti venditori irregolari, mentre davanti alla Chiesa di Piazza Savonarola c’era la consueta signora rom con due bambini esposti al freddo rigido della mattina.
Una domenica di ordinaria amministrazione in tempo di Covid sotto i pieni poteri del premier giallorosso.
