Nuovo DPCM: conferma coprifuoco, zona bianca, divieto di spostamento fra regioni anche gialle

ANSA/GIUSEPPE LAMI
ROMA – L’introduzione di una zona bianca, il mantenimento del coprifuoco alle 22, divieto di spostamento anche tra regioni in fascia gialla. Sono alcune delle ipotesi che sarebbero emerse secondo indiscrezioni questo pomeriggio nel corso della riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione della maggioranza sui contenuti del nuovo DPCM. Domani su questi contenuti e’ previsto il confronto tra il Governo e le Regioni.
Il governo sta ancora studiando i criteri per la definizione della ‘zona bianca’, quella che in caso di Rt basso consentirebbe un sostanziale ritorno alla normalità, con totale libertà di spostamento e possibilità di riapertura di ogni attività (palestre, musei, piscine, teatri, bar e ristoranti), senza coprifuoco. Il parametro chiave per poter essere inseriti in zona bianca potrebbe essere un Rt pari a 0,50 (al vaglio anche altri criteri che possano blindare ulteriormente una simile misura. Si vuole essere certi che, laddove una regione diventi ‘bianca’, il virus non circoli veramente o lo faccia pochissimo e senza pericoli). Il tutto mantenendo le regole base di contenimento: mascherina obbligatoria, distanziamento e divieto di assembramento. Il coordinatore del Cts Agostino Miozzo, su tale eventuale misura, ha dichiarato: “Si potrebbe indicare che ha un’incidenza del contagio di 50 abitanti per 100mila abitanti, che è un Rt quasi a zero, come è stato durante la scorsa estate.
Tra le norme da inserire nel provvedimento, anche la proroga della regola sulle visite private per sole due persone esclusi però gli under 14.
E’ quanto si apprende al termine della riunione del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione in vista di due nuovi provvedimenti, che saranno probabilmente un Dl e un Dpcm. Sulle soglie dei parametri che decreteranno i colori delle zone e sulla durata del nuovo Dpcm che sarà in vigore dal prossimo 16 gennaio – si apprende al termine della riunione – si deciderà dopo il vertice con le regioni e le comunicazioni al Parlamento del ministro della Salute, Roberto Speranza, il prossimo 13 gennaio. Potrebbe essere prolungato il divieto di spostamenti anche tra Regioni “gialle”.
Sull’ipotesi, viene spiegato, ci si confronterà con le Regioni, nell’incontro già programmato. Viene invece smentita, da fonti di governo, l’ipotesi di una stretta nei weekend che renderebbe tutte le regioni “arancioni”.
Una delle ipotesi al vaglio del governo per il prossimo Dpcm sarebbe quella di varare una stretta anti-movida, vietando l’asporto dalle 18 esclusivamente per i bar. Saranno quindi consentite solo le consegne a domicilio. La proposta dovrà comunque essere sottoposta alle regioni nel vertice di lunedì con il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia.
Si va verso un rinvio dell’apertura dell’impianti sciistici. E’ quanto sarebbe emerso dal vertice di governo in vista del nuovo dpcm con le misure anti contagio, a partire dal 15 gennaio. In ogni caso si attende il parere dei tecnici sulle nuove proposte che devono arrivare dalle Regioni dopo che erano state invitate ad aggiornare il protocollo.
I musei potrebbero riaprire, ma soltanto nelle Regioni gialle. E’ un’altra delle ipotesi di cui si è parlato nel vertice di governo in vista del nuovo Dpcm con le misure anti-Covid.
