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Centrodestra spaccato su Draghi: il giudizio dopo programma e elenco ministri

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ROMA – Il governo Draghi ancora non è nato e la compattezza del centrodestra scricchiola. Al vertice di ieri i leader avrebbero deciso di rinviare ogni giudizio sul premier incaricato a dopo le consultazioni. Un modo per evitare di scontrarsi sul vero nocciolo della questione: votare o meno la fiducia a ‘Super Mario’. Sempre più calato nel ruolo di leader dell’opposizione, Matteo Salvini avrebbe mediato tra le varie posizioni, senza nemmeno lui scoprirsi più di tanto. L’unica a ribadire con forza la linea del voto anticipato sarebbe stata Giorgia Meloni, pronta anche a valutare l’astensione pur di salvare l’unità del centrodestra.

A conferma delle divisioni tra Lega, Fi, Fdi e i ‘piccoli’, apprende l’Adnkronos, ci sarebbe stato anche il giallo di una nota congiunta del centrodestra preparata e limata con fatica fino all’ultimo, ma mai diffusa alla stampa al termine del summit. Nel testo, raccontano, veniva innanzitutto espressa grande soddisfazione per aver dato un contributo decisivo, grazie anche all’unità della coalizione, per mandare a casa il governo fallimentare di Conte e si sottolineava che la crisi era il frutto di problemi interni alla sinistra e ai Cinque stelle.

A creare problemi, riferiscono alcuni presenti al vertice, sarebbe stato però un passaggio del documento, quello dedicato all’ex presidente della Bce, dove veniva espresso apprezzamento per il profilo e la disponibilità del premier incaricato, appunto. Le parole riservate all’ex presidente della Bce non avrebbero convinto tutti, in particolare Fdi, perché considerate come un elogio pubblico di Draghi, ‘firmato’ da tutto il centrodestra, prima ancora di conoscere le reali intenzioni del presidente del Consiglio incaricato. La nota, raccontano, si concludeva con il ribadire che la strada maestra per avere un governo forte restava quella del voto e che il centrodestra sarebbe tornato a riunirsi per approfondire i temi che saranno posti alle consultazioni.


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Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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